FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Padova come una figlia, affidata alle cure di Caterina, figlia del notaio Marco Franzina, che visse in casa del F. con tale incarico per ben dal fatto che appartenga all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Cristo, non solo, ma della Chiesa, nel confronto finale, su Bruto e i filosofi; liceità, anzi carattere meritorio, di congiure contro Iacopo Mannelli, per ottenerne invece uno di S. Marco, rifiuto della immagine del Redentore sulla tavoluccia, ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] sue interpretazioni nel ruolo di protagonista si ricordano quelle di Giunio Bruto di L. Caruso e Mitridate re del Ponto di A. . Caffi, Storia della musica sacra nella già ducale cappella di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, II, Venezia 1855, p. 49 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] condiscepolo F. Granacci, passò alla scuola del giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e guidata dal vecchio Bertoldo di probabilmente nel 1539-40, di scolpire quel busto di Bruto (Firenze, Museo nazionale), che è sempre stato ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] sotto la guida dei precettori Galeazzo Capra e Bruto Guarini da Fano e frequentò le pubbliche . Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come Marco Welser e Giusto Lipsio. Ma la maggior parte del tempo libero ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] santo del gruppo hanno una profonda affinità con il Bruto dei Musei Capitolini. Il secondo santo da destra assomiglia per decorare la cappella degli orafi dedicata a s. Eligio in S. Marco. Sebbene la pala fosse dedicata a s. Eligio, più come patrono ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] M. ereditò anche i titoli nobiliari insieme con il fratello Marco Antonio (la trasmissione del feudo era stata sancita da un governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] volume dell'opera di Nicolás Josè de Azara, Historia de la vida de Marco Tullio Cicerón, pubblicato a Roma nel 1790. Per il volume il F. incise le erme di Socrate, Catone, Bruto (Campanile, 1982-83, p. 39; Cacciotti, 1993). Nello stesso periodo il F ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] sono: Giunone si fa bella col cinto di Venere., 1767; Bruto promette di vendicare la morte di Lucrezia, 1768; Il Pensieroso, , p. 426; XVIII, p. 498) aggiunge i nominativi di Pietro Marco Vitali e di C. Tinti; il Giornale delle belle arti..., II (1805 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di Brera, presentando quell'anno, tra le altre cose, un Bruto giura di vendicare la morte di Lucrezia (ubicazione ignota). Nel di Cesare Bernasconi e della moglie Virginia Bernasconi De Marchi (collezione privata: ripr. in Intorno agli Induno, ...
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tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...
filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...