DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] per quell'occasione: Stanze per il solenne ingresso a procuratore di S. Marco di s. e. il nobiluomo sig. conte Ludovico Manin, a s. del protagonista, tali da trasformarlo in una specie di bruto, cosicché nelle cose d'amore è un trasmettitore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] a Roma, si precipitano nella casa natale. In realtà è il solo Bruto ad aver capito che il dio Apollo si riferisce alla Terra, madre la fondatezza del loro sapere o le loro buone intenzioni.
Marco Tullio Cicerone
De divinatione, Libro I, 132
Ora, però ...
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La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] buona pace delle parti danneggiati. E comunque, anche immaginando che tutti gli organismi abbiano il rigore di un Lucio Giunio Bruto, resterebbe il fatto che in assenza di previsioni normative ad hoc, nel caso di incapienza del massimale questo non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] lealismo repubblicano e del senso del dovere. Il Bruto Capitolino faceva probabilmente parte in origine di una Filippo Coarelli riconosce un ritratto del grande erudito e letterato Marco Terenzio Varrone; e il Generale di Tivoli, databile negli ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] antisemita riscontrabile in Ludovico Foscarini, Fantino Dandolo, Ermolao Donà, Pietro Bruto, Lauro Querini e, appunto, in Morosini il quale più di tutti conosceva l’ebraico: tanto che Marco Foscarini l’includerà tra «i pochi posseditori di tal lingua ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] non lasciano dubbi sull'esattezza del giudizio di Giovan Michele Bruto sul B., "homo amplissimus et dignitatis summae". Ma al tengano in Lucca".
Si può riconoscere Mario di Vincenzo nel "Marco Buonvisi" che nel 1574 compare in un elenco fiscale di ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] densa di studi eruditi. Insieme con il fratello minore Bruto profuse parte del patrimonio in una ricchissima collezione di XVIIe siècle, Paris 1988, passim; A. Burnett, Marco Baldanza's Instruttione sopra le medaglie degli imperatori antichi romani ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] prima istanza. La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi, denuncia lievi trasformata in quella di S. Pietro o in una di Bruto. Il repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] della libertà politica, che aveva fatto il suo ingresso nel sistema segnico delle monete circa cento anni prima, quando Marco Giunio Bruto, il cesaricida, aveva fatto coniare un denario recante al rovescio un pileo tra due pugnali e la scritta EID ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] con dedica ad Angelotto Fosco, vescovo di Cava (futuro cardinale di S. Marco; la prefazione è edita da Lehnerdt, 1901, pp. 160 s.); De ad familiares (mancanti del libro VIII), l’epistola a Bruto (I, 16-17) e quella a Ottavio contenute in ...
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tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...
filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...