Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerra civile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] cui era governatore, ma fu assediato a Modena da Antonio, che qui fu a sua volta vinto da Ottaviano; ma B., nonostante il favore del senato, fu condannato da Ottaviano all'esilio e morì mentre tentava di raggiungere in Macedonia Marco Giunio Bruto. ...
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Filosofo, letterato, scienziato (Padova 1677 - ivi 1749). Dimorò (1713) a Parigi, ove frequentò Fontenelle e Malebranche, e nel 1715 a Londra, per conoscere Newton. L'anno seguente fu in Olanda e in Germania [...] di Athalie del Racine e di The rape of the lock ("Il riccio rapito") del Pope, le tragedie, che volevano essere rigorosamente storiche, Giunio Bruto, MarcoBruto, Druso, Giulio Cesare, nelle quali si propose di seguire il modello shakespeariano. ...
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Fratello del triunviro Marco Antonio. Seguace di Cesare, ebbe (46 a. C.) l'incarico di sorvegliare l'Illirico, ma fu bloccato nell'isola di Veglia e dovette arrendersi ai pompeiani. Fu inviato (43) pretore [...] in Macedonia, ma cadde nelle mani di Bruto e per ordine suo fu ucciso (42). ...
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Filosofo accademico, fratello di Antioco di Ascalona e suo successore nella carica di scolarco ad Atene. Fu ivi maestro, verso il 65 a. C., di MarcoBruto, e, tra il 51 e il 50, di Cicerone, che lo ricorda [...] più volte.
Bibl.: von Arnim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 1010 ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] . Le altre opere in prosa sono di carattere politico (Política de Dios, Govierno de Christo: Tyranía de Satanás, 1626; La vida de MarcoBruto, 1644; El mundo caduco y desvaríos de la etad e Grandes anales de quince días, scritti nel 1621 e pubblicati ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a MarcoBruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] Segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore a Roma, dal 1558 al 1560, in tale anno fu nominato segretario del senato. Seguì poi Marcantonio Barbaro nella legazione a Carlo IX (1561), ebbe infine numerosi ...
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Uomo politico romano (n. 106 circa - m. 60 a. C. circa), patrigno di MarcoBruto; come console designato (63) votò contro i catilinarî per la pena del carcere. Console (62), fece approvare la legge Giunia-Licinia, [...] con cui si proibiva di portare nell'erario senza testimoni le nuove leggi ...
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Filosofo greco (1º sec. a. C.), fratello di Antioco di Ascalona e suo successore a capo della scuola accademica ad Atene, dove fu maestro di MarcoBruto e di Cicerone. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] i diritti di figlio ed erede del dittatore. Il rifiuto di Marco Antonio a consegnargli la sottratta eredità fece sì che intorno alla triunvirato (43). Assieme ad Antonio vinse, a Filippi, Bruto e Cassio (42). Mentre Antonio ebbe il comando dell' ...
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tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...
filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...