ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] ). Per Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 272 s.) furono «valorosi nelle prospettive e nelle cose de’ soffitti», mentre MarcoBoschini (1660, 1966, pp. 253 s.) li definì «patroni della prospettiva». Pietro, figlio di Cristoforo, fu invece un pittore di ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] affrescati. Riferendosi proprio ai soffitti di S. Michele, oggi apprezzabili solo in minima parte a causa di ampie ridipinture, MarcoBoschini (La carta del navegar pitoresco..., 1660, a cura di A. Pallucchini, 1966, pp. 253 s.) riferì un aneddoto ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] (Collezione Borromeo, 2011). In tempi poco successivi al 1664 si situa un viaggio a Venezia, dove Scaramuccia incontrò MarcoBoschini (che gli donò una copia delle sue Ricche minere della pittura) e, forse in quel frangente, eseguì una Conversione ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] la Pittura, e Poesia».
Morto il Guercino nel 1666, Paglia lasciò Bologna e rientrò a Brescia recandosi spesso a Venezia: MarcoBoschini (1674, p. 50) segnala che stava dipingendo sedici tele con Ss. benedettini in S. Nicolò al Lido (perdute) e in ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] del Seicento con i fasti di Tommaso Mocenigo, ibid., XIX (1965), pp. 157-161; L. Procacci - U. Procacci, Il carteggio di MarcoBoschini con il cardinale Leopoldo de’ Medici, in Saggi e memorie di storia dell’arte, IV (1965), pp. 85-114; K. Prijatelj ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] d’arte della Cassa di Risparmio di Bologna, V, Le incisioni, 1, G. M. M., Bologna 1978 (con bibl.); L. Puppi, Per MarcoBoschini e G.M. M.: una lettera ad alcuni appunti inediti, in Arte veneta, XXXIII (1979), pp. 164-166; A.W.A. Boschloo, G ...
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VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di Carlo Ridolfi (1648), il quale, in apertura della [...] nel bel mattino abbozzar le figure, e persciugatele al sole, prima che venisse notte dava lor fine» (p. 148). Anche MarcoBoschini (1660) dedica alcuni versi a «Mafio Verona pronto et ressoluto» (pp. 454 s.).
La sua produzione, ricostruita da Benno ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] invece restituito da tempo all’anversano Daniel van den Dijck (Landolfi, 1994, p. 219). Lavorò anche a Vicenza, dove MarcoBoschini segnalava che in S. Biagio «nell’inclaustro secondo sono dipinte trenta sei meze lune, nelle quali s’esprime tutta la ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] morì quando Varotari era ancor giovane, questi non poté praticare la sua bottega e MarcoBoschini (1660) afferma che il pittore si formò copiando i quadri di Tiziano a Padova (p. 173). La sua prima opera conosciuta, L’incredulità di s. Tommaso, ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), pp. 73 s.; L. e U. Procacci, Ilcarteggio di MarcoBoschini con il cardinale Leopoldo de' Medici, ibid., pp. 89, 111 ss.; S. Savini Branca, Ilcollezionismo venez. nel '600, Padova 1965, pp ...
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