IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Bellosi - A. Angelini, Siena 1986, pp. 25-28; E. Biagi, I., in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II in The Dictionary of art, VII, London 1996, pp. 337-339; A.G. De Marchi, I. di C., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 244 ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] e santi dipinto nel 1402 per l'altare maggiore di S. Marco a Firenze e donato da Cosimo e Lorenzo de' Medici alla M. Natale - A. Mottola Molfino, Vicenza 1984, pp. 9 s.; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1985, p ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] 'antico valore di uomini - principi e popoli - scomparso dalla Marca "che Tagliamento e Adice richiude", è rimasto in Gherardo da sono riportati i passi relativi, all'apparato critico di G. Biagi, L. Passerini, E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931 ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] avrebbe subito "il fascino e la cattiva suggestione" sia, come pare, da riconoscere il C.); G. Biagi-P. Molmenti-S. Morpurgo, Per la nuova sede della Biblioteca di S. Marco a Venezia, in Riv. delle bibl. e degli arch., XIV (1903), p. 10; A. Medin, La ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] 1876, passim; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, III, pp. 451 s.) ricalcano le prime due. M.L. Altieri Biagi e Bruno Basile (Scienziati del Settecento, Milano-Napoli 1983) analizzano con cura le opere di Giuseppe Ginanni, ma menzionano solo ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] . com., ms. n. 73: A. Tosi, Raccolta degli Annali del padre Biagio Bagni dal 752 al 1766, ad annum), apprese i primi rudimenti dell'arte che Lucrezia Cassiani o Cassioni, lasciò un figlio naturale, Marco Andrea, e uno legittimo, Matteo, che seguì le ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] Angelo Michele, suo assiduo aiutante, e con Marc'Antonio Chiarini.
Allievo di Andrea Monticelli e di M. morì a Bologna il 19 febbr. 1732 e fu sepolto nella chiesa di S. Biagio, sua parrocchia (Zanotti, I, p. 217).
Si era sposato all'età di trenta ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] di una condizione finanziaria altalenante. Il bisnonno Marco e il nonno Giannantonio erano stati " tempi, gli amici di F. Albergati Capacelli, Bologna 1878 (ad nomen); G. Biagi, Un avventuriere onorato, in Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 77-94; A ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] Evangelisti, ma ebbe modo di realizzare solo il S. Marco e iniziare il S. Luca; le rimanenti lastre si pp. 72-79; R. Paribeni, Jacopo della Quercia, Roma 1938, pp. 18-20; L. Biagi, Jacopo della Quercia, Firenze 1946, pp. 11 s., 21 s., 62, 65 s.; E. ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] XVII secolo. A da identificare con lo scultore chiamato Matteo (o Marco) Tedesco (o Tedeschi) in alcune guide e biografie (per es. lo scultore e nel testo chiamato Matteo e nell'indice Marco.
Le scarsissime notizie relative alla sua vita e le ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
giustificatezza
s. f. L’essere giustificato, l’avere motivazioni giuste. ◆ Assolutamente incerta è invece la definizione della nozione di «giustificatezza» del licenziamento, rispetto a cui la giurisprudenza sia dei collegi arbitrali, sia...