Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] (1965), hanno caratterizzato i suoi film, politici e poetici al tempo stesso (in particolare Nel nome del padre, 1972, e Marcia trionfale, 1976). Dopo alcune opere meno riuscite, con L'ora di religione (2002) e Buongiorno, notte (2003) è tornato alla ...
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Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] . Nel 2003 è stata premiata con il David di Donatello per la sua interpretazione nel film L'ora di religione (2002) di MarcoBellocchio. Di un certo rilievo anche la sua recitazione televisiva, che in anni recenti l'ha vista impegnata in serie e film ...
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Marcello, Pietro. – Regista italiano (n. Caserta 1976). Ha esordito nella regia con i corti Carta e Scampia, entrambi del 2003, cui hanno fatto seguito i documentari Il cantiere (2004), La baracca (2005), [...] M. ha dedicato all’arte cinematografica due documentari, Il silenzio di Pelešjan, sul regista armeno A. Pelešjan, e MarcoBellocchio, Venezia 2011, esordendo nella regia di lungometraggi con Bella e perduta (2015), pellicola magica e incantata che ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e la prima metà degli anni Sessanta vide esordire alcuni futuri maestri (Marco Ferreri, Ermanno Olmi, Pasolini, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Bertolucci, MarcoBellocchio), che si confrontarono, ognuno a suo modo, da una parte con la ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Lattuada Così come sei (1978), con Luciano Tovoli Le général de l'armée morte (1984; L'armata ritorna), con MarcoBellocchio Enrico IV (1984) da L. Pirandello, con Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene (1990), con Francesca Archibugi Verso sera (1990 ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] Liliana Cavani che le valse il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista; sino a Enrico IV (1984) di MarcoBellocchio (da L. Pirandello) e a La donna delle meraviglie (1985) di Alberto Bevilacqua (dal suo stesso romanzo). Soltanto due ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] : da Pontecorvo (Kapò, 1960) a Francesco Maselli (Gli indifferenti, 1964; Lettera aperta a un giornale della sera, 1970), da MarcoBellocchio (La Cina è vicina, 1967; Nel nome del padre, 1972) a Nanni Loy (Audace colpo dei soliti ignoti, 1959; Un ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] (1968) e Giù la testa (1971). M. tuttavia non si precluse altre strade, come testimoniano le collaborazioni con MarcoBellocchio (I pugni in tasca, 1965), Gillo Pontecorvo (La battaglia di Algeri, 1966), Liliana Cavani (Galileo, 1968; I cannibali ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] di regia del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove divenne amico di Bernardo Bertolucci e di MarcoBellocchio.
Di ritorno in Brasile, iniziò il suo primo lungometraggio, Porto das caixas (1962), lavorando alla sceneggiatura insieme ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] e borghesi intrisi di dilemmi psicoanalitici in Salto nel vuoto (1980) e Gli occhi, la bocca (1982), entrambi di MarcoBellocchio, o per i dolenti ritratti generazionali in Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di Valentino Orsini e in Pianoforte ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...