Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] Zabriskie point (1970) di Michelangelo Antonioni, Il conformista (1970) di Bertolucci, Nel nome del padre (1972) di MarcoBellocchio, Maddalena (1972) di Jerzy Kawalerowicz. A partire da quel periodo Arcalli le ha delegato il montaggio di alcuni film ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] sperimentale di cinematografia di Roma, dove si diplomò nel 1962, comparendo in Ginepro fatto uomo, film di diploma di MarcoBellocchio, suo compagno di corso. L'anno successivo interpretò I basilischi, opera prima di Lina Wertmüller, in cui è un ...
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Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] la Cooperativa 11 mar-zo cinematografica, P. e Rulli scrissero e diressero, insieme a Silvano Agosti e a MarcoBellocchio, i documentari Matti da slegare (1975), sulla condizione dei manicomi italiani, e La macchina cinema (1978), film-inchiesta ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] con una certa assiduità: sono da ricordare soprattutto le interpretazioni offerte in Gli occhi, la bocca (1982) di MarcoBellocchio, Liberté, la nuit (1983) di Philippe Garrel, Niezwykła podróż Baltazara Kobera (1988, L'insolito viaggio di Baltazar ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] , a Conviene far bene l'amore (1975) di Pasquale Festa Campanile da un lato, da Marcia trionfale (1976) a Salto nel vuoto (1980), entrambi di MarcoBellocchio, dall'altro, per citare solo alcuni titoli, C. si rivelò produttore aperto a tutte le ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] ha sempre riservato ampio spazio (con film di Vittorio De Sica, Ermanno Olmi, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, MarcoBellocchio, Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti). La selezione si è infatti mossa a tutto campo, dando risalto ad autori come ...
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Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] Werner Herzog, girato tra le montagne della Patagonia; si misurò con le mistificazioni dell'inconscio in La condanna (1991) di MarcoBellocchio, e, infine, con la rivisitazione del mito ebraico in Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] Rossini! (1991) di M. Monicelli; La carne (1991) di Marco Ferreri; Il grande cocomero (1993, David di Donatello) e Con gli G. Muccino (2001); L'ora di religione di M. Bellocchio (2002). Di particolare incisività sono state le sue interpretazioni in ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] quella degli Oscar.
Le esperienze televisive di Mosé (1974), Marco Polo (1982), La piovra (1985, 1986, 1989), i risultati iniziali di N. Piovani (attivo dal 1971 con M. Bellocchio) e di F. Piersanti, segnatamente con N. Moretti, dal 1977 al ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ampia che Gae progettò, nel 1973, in piazza S. Marco. Arrivavano incarichi prestigiosi da importanti case di alta moda per nuove del concorso per il Centro direzionale di Perugia Fontivegge-Bellocchio (in cui ottenne una menzione speciale) del 1971 ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...