Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] l'espressa volontà del donante: uno di essi assunse a data imprecisata il titolo di Bibliothecarius Sancti Marci. Il primo fu, sembra, MarcoBarbarigo; quando fu eletto doge, nel 1485, gli succedette il fratello Agostino. Come si ricava da una ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , tavola 9.
319. Si v. Juergen Schulz, Venetian Painted Ceilings of the Renaissance, Berkeley-Los Angeles 1968.
320. MarcoBarbarigo - scriveva il suo biografo Casoni - fu il primo a cui, per decisione statutaria dei Padri, gli ornamenti della sua ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , a un vero e proprio trono) sarebbe divenuto luogo deputato dell'incoronazione dogale a partire dal 1486, quando al doge MarcoBarbarigo succedeva il di lui fratello Agostino. Qui il nuovo doge, dopo aver giurato la promissio - l'osservanza cioè ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] , cc. 94r-95v, 6 ottobre 1589.
20. Ivi, Collegio, Relazioni, b. 72, Relazione di Alvise Loredan, 18 agosto 1580 e di MarcoBarbarigo, 31 luglio 1586, ritornati entrambi da conte di Spalato.
21. Ivi, V Savi alla Mercanzia, II serie, b. 63, f. 108, c ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] soli 15 mesi, in un latino fluente, l'opera vuol essere - e lo sottolinea la dedica al doge MarcoBarbarigo - un degno riscontro della grandezza di Venezia. Rispetto a questa è divulgativa e propagandistica insieme. Non impeccabile la divulgazione ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] R.E. Liberman, The church of S. Maria dei Miracoli in Venice, New York-London 1986; J. Eisler, Buste du Doge MarcoBarbarigo…, in Bulletin du Musée hongrois des beaux-arts, LXVIII-LXIX (1987), pp. 81-90; D. Howard, Jacopo Sansovino…, New Haven 1987 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] non firmata ma sicuramente seguita dal G., che alla fine di ottobre di quell'anno fu inviato a Ferrara con MarcoBarbarigo per occuparsi di una falsificazione di monete veneziane. Fra il 1473 e il 1474 fu ancora savio grande del Consiglio ed ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , figlio di Guido. Terminata nel 1484 la guerra di Ferrara, il C. si risolse ad entrare al servizio del doge MarcoBarbarigo. Il fratello di questo, Agostino, successogli nel 1486, non fu in buoni rapporti con lui, e questi precipitarono nel 1491 ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] del nuovo doge, risultando, il giorno 18, uno dei quarantuno che chiamarono alla più alta dignità della Repubblica MarcoBarbarigo. Rifiutata il 19 novembre la carica di avogadore, fu immediatamente eletto in Minor Consiglio. Scaduto dal mandato, fu ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Andrea Vendramin (4 marzo 1476). A Ferrara poi, con MarcoBarbarigo, a felicitarsi con Ercole d’Este per lo sventato Sisto IV…, Roma 1986, ad vocem; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco…, Milano 1987, p. 218; La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed Età ...
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