Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1732 - Oullins, Lione, 1785). Confutò Voltaire nelle Réflexions philosophiques et littéraires sur le poème de la "Religion naturelle" (1756); pubblicò una memoria sui [...] terremoti, in occasione di quello di Lisbona (1757); scrisse un poema, Jumonville (1759), e una serie di elogi (di MarcoAurelio, del maresciallo di Saxe, di Sully, ecc.), trattando di questo genere letterario nell'Essai sur les éloges (1773). ...
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Retore greco (sec. 2º d. C.) della seconda sofistica, nativo della Macedonia, protetto dagli imperatori Antonino Pio e MarcoAurelio. Delle sue opere, ammirate e imitate dagli antichi (romanzi e racconti [...] favolosi, mimi ed encomî), nulla ci resta ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . In una lettera del 1º dic. 1457 (conservata nella Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 1732, ff. 27-31) al veneziano MarcoAurelio, Niccolò Sagundino scrive, infatti, che la scomparsa del F. era avvenuta pochi giorni prima.
Fu sepolto a Napoli nella ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] testo originale, provocò enorme scalpore perché l'antico oratore, di cui erano andate perdute le opere, era stato maestro di MarcoAurelio, e la sua oratoria era stata giudicata dagli antichi non inferiore a quella di Cicerone.
A Milano il M. entrò ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e fantasie. Schizzi letterari, Peregrinazioni. Schizzi artistici e filosofici, Torino 1841, voll. 3; Roma e l'Impero sino a MarcoAurelio. Studi, Milano 1842-1843, voll. 6; Firenze sino alla caduta della Repubblica, ibid. 1843; Il Medio Evo elvetico ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] è la condizione della sua autonoma fruibilità, e del suo conseguente costituirsi come genere letterario fin dall’antichità: da MarcoAurelio ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La Rochefoucauld, fino a J.W. Goethe, L. Wittgenstein ...
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XYLANDER, Wilhelm
Umanista tedesco (Xylander è la trad. greca di Holtzmann), nato ad Augusta il 26 dicembre 1532, morto a Heidelberg (dove era professore dal 1558, il 10 febbraio 1576). Fu dottissimo [...] per le sue traduzioni latine di classici greci. Tradusse le Storie di Dione Cassio (Basilea 1558), i Memorabili di MarcoAurelio (Zurigo 1558; con testi, greco, Lione 1559), le opere di Plutarco (Basilea 1501-70), di Cedreno (ivi 1565), Strabone ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Completas de Fray Antonio de Guevara, ed. por E. Blanco, II, Madrid 1994, pp. 1-943; Antonio de Guevara, Libro áureo de MarcoAurelio, Sevilla 1528; Antonio de Guevara, Obras Completas, cit., I, Madrid 1994, pp. 1-333. Su de Guevara si veda N. Bayrle ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] al potere supremo dopo la morte misteriosa di Numeriano e la sconfitta in battaglia di MarcoAurelio Carino, figlio ed erede dell’imperatore MarcoAurelio Caro, che aveva innalzato ai vertici del suo esercito l’ingrato Diocle/Diocleziano. Cfr. E ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Demostene contro Eschine De praevaricata legatione, preceduta da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta MarcoAurelio, che gli aveva commissionato il lavoro. Purtroppo il testo è giunto incompleto per la mancanza di diversi ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...