Magistrato romano (2º sec. d. C.), console nel 133 e nel 162, prefetto dell'Urbe nel 163-167. Filosofo, fu tra i maestri di MarcoAurelio. ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] alla morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato del palazzo dei Conservatori, la base della statua di MarcoAurelio (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del palazzo senatorio. G. Della ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] . Nella considerazione tradizionale, S. appartiene come filosofo alla storia dello stoicismo, costituendo con Epitteto e MarcoAurelio la triade dei massimi rappresentanti della cosiddetta ultima Stoa, di cui è il meno sistematico. Scarsamente ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico irlandese (Limerick 1930 - Londra 2002), fu interprete di presenza scenica e tra gli attori più richiesti e preparati. Apparve nei film The guns of Navarone (1961) e Mutiny on the [...] cirjul´nik (Il barbiere di Siberia, 1998) di N. Michalkov, da Gladiator (Il gladiatore, 2000) di R. Scott (nel ruolo di MarcoAurelio) a Harry Potter and the sorcerer's stone (2001) e Harry Potter and the chamber of secrets (2002) nel ruolo di Albus ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con MarcoAurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] trionfo del 166 il collega, cui aveva già concesso in moglie nel 164 la figlia. Nel 168 L. V. accompagnò MarcoAurelio nelle sue campagne senza che si possa precisare bene la parte da lui sostenuta nelle operazioni. Tornando dall'Illirico in Italia ...
Leggi Tutto
Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] solo se denunciati; Adriano (117-138), del quale si ricorda un rescritto a Minicio Fundano; Antonino Pio (138-161); MarcoAurelio (161-180); Settimio Severo (193-211), che vietò (202) il proselitismo cristiano (secondo alcuni da questa data solamente ...
Leggi Tutto
Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] unico obiettivo.
Vita e opere
Già famoso sotto Adriano, fu console nel 143 sotto Antonino Pio, che gli affidò l'educazione di MarcoAurelio e di Lucio Vero. Gli scritti di F. furono scoperti dal card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di ...
Leggi Tutto
Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di MarcoAurelio era già in Gallia, prete [...] nella chiesa di Lione, e come tale, nel 177 o 178, fu inviato a Roma con la lettera sul montanismo dei fedeli di Lione, ove poco dopo successe al vescovo e martire Fotino. Una sua lettera al papa Vittore, ...
Leggi Tutto
Giurista romano (sec. 2º d. C.); svolse la sua attività dall'età di Adriano fino ai primi anni di MarcoAurelio e di Lucio Vero. Non si distinse per profondità di pensiero e coerenza sistematica; piuttosto [...] anticipò il programma, che fu poi di Ulpiano e di Paolo, di esporre in commentarî tutto il diritto del tempo. Per la probità e la chiarezza, doti precipue della sua vastissima opera, P. fu largamente sfruttato ...
Leggi Tutto
disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...