CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] più che alla cosiddetta scuola magnetica, all'Accademia degli Investiganti. Il C. aderì alle teorie magnetiche sostenute da MarcoAurelio Severino, che individuava nel corpo organico la presenza di "simili" attraentisi l'un l'altro; ma proseguiva per ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] non costituisce soltanto un passo avanti rispetto alle cognizioni dell'epoca in questo particolare settore (la Zootomia Democritea di MarcoAurelio Severino, ben nota al C., non offriva che descrizioni di membra e organi, peraltro meno esaurienti di ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] di Parma nella chiesa dell'Aracoeli secondo un disegno di Giacomo Dalla Porta, nonché a restaurare e rifare quattro storie di MarcoAurelio che si trovavano nel cortile piccolo in cima alla prima scala del Campidoglio, ma poi, nel febbraio 1600, si ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] S. Stefano; fra il '47 e il '48 scoprì numerose epigrafi e i basamenti delle statue imperiali di Tiberio, di MarcoAurelio e di Caracalla che fece trasportare nel tempio d'Augusto.
Ci rimangono a testimonianza del suo lavoro le minute delle relazioni ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] la sua morte, soprattutto per la presenza agli Incurabili di medici come Leonardo di Capua, Tommaso Cornelio, MarcoAurelio Severino, Mario Schipano e altri che, insegnando chirurgia, medicina, anatomia e chimica secondo i principi dell'Accademia ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] , in primo luogo, nelle opere di Cicerone, ma anche in quelle di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e MarcoAurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente volta alla formazione culturale degli esponenti del ceto nobiliare. Sicuramente ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] più alto - il G. passò a insegnare presso l'Università di Padova, dove iniziò allo studio della giurisprudenza anche suo figlio MarcoAurelio, destinato a seguire le orme paterne.
Il G. morì a Padova il 9 nov. 1616 e fu sepolto con grandi onori ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] ) a Benevento.
Tra le altre numerose opere del B. occorre ricordare ancora le statue di Pier delle Vigne e del medico MarcoAurelio Severino, nell'università di Napoli; il busto di Francesco De Sanctis, nella piazza di Morra De Sanctis (Avellino); il ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. Alla stessa epoca risale la collaborazione con l'ospedale degli Incurabili. Le sue lezioni e la sua tecnica operatoria esercitarono un forte richiamo su studenti e medici italiani e stranieri; ...
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Ingegnere militare (n. Ferrara 1510 circa); fortificò Sedan. Pubblicò nel 1579 un'opera sulle fortificazioni che riassume tutto ciò che si era fatto in materia fino a quel tempo e che accenna a perfezionamenti adottati dopo oltre un secolo. Progettò un ampliamento delle fortificazioni di Anversa, con opere staccate, che avrebbe costituito un vero campo trincerato; ma il progetto, che precorreva l'opera ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...