TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e il De Amicitia di Cicerone (1904); la "Doves Press" (Tacito, 1901; Faust di Goethe, 1906-1910); la "Riccardi Press" (MarcoAurelio, Boccaccio, Virgilio). Ma quella che ebbe forse il maggior successo fu la "Ashendene Press" fondata nel 1895 da C. G ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando preventivamente gli elementi in rilievo, e poi applicandoli a pressione sul supporto stesso.
L’arte ... ...
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Nicola Nosengo
L’officina della stampa
La tipografia è la tecnica, o se vogliamo l’arte, di stampare un testo su carta per mezzo di caratteri, in origine mobili, e di inchiostro. Nata oltre cinque secoli fa con l’invenzione della stampa da parte di Gutenberg, la tipografia si occupa sia dei macchinari ... ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] 100.000 e 60.000 sesterzî l'anno, donde i titoli di procurator ducenarius, centenarius e sexagenarius. Ma solo con MarcoAurelio e Vero si fissò un ordine gerarchico che comprendeva le cariche di ambedue gli ordini. In esso le cariche equestri erano ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] , cui si deve il primo libro di medicina scritto in purissima lingua latina, e poi Claudio Galeno, medico dell'imperatore MarcoAurelio, le cui opere di medicina furono il testo di tutte le scuole mediche fino al termine del Medioevo. Ambedue questi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] semplici. Poiché i monti s'elevano a sud, con una marcata disposizione a divergere verso SE., e poiché la linea d' ne fu separata dal tempo di Diocleziano, se non da quello di MarcoAurelio, e non tornò a farne parte, se non per un breve periodo ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] ci ha conservato una lettera inviata nel 177 dalle comunità di Lione e di Vienna, sottoposte ai rigori della persecuzione di MarcoAurelio "ai servi di Cristo che sono in Asia e in Frigia" (Hist. Eccl., V, 11, 2 segg.) per renderle edotte della ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] da quelli relativi a vittorie, come Germanicus ecc., ai quali invece generalmente precede. Quando, dopo la morte di Antonino Pio, MarcoAurelio fece conferire a Lucio Vero potere uguale al suo, gli fece attribuire anche il titolo di Augusto e, alla ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] l'Impero e il regno dei Parti. La guerra, evitata da Adriano e da Antonino Pio, scoppiò, appena morto quest'ultimo, sotto MarcoAurelio. Nel 161 il re dei Parti volle imporre con la forza sul trono di Armenia il suo protetto Pacoro; il governatore ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] e a quattro fornici che vennero usati alquanto più tardi in alcuni casi, di cui ci dànno esempî l'arco di MarcoAurelio a Tripoli, e quello di Caracalla a Tebessa (fig. 35), il cosiddetto Giano quadrifronte al Foro Boario, ecc. Tutt'altro che ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] rifiuto dei verdetti del tribunale. Il κοινόν batté moneta in epoca romana, e se ne conservano monete da Tiberio a MarcoAurelio (fig. 9), di cui alcune almeno certamente coniate a Gortina, che forse era dunque la capitale della federazione in epoca ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , i castra o urbs Ravennatium; sono essi che difendono Ravenna da un tentativo di ribellione dei prigionieri germanici, collocativi da MarcoAurelio. Nel 193 la resa, senza resistenza, della città dà l'impero a Settimio Severo: qui nel 238 Pupieno ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...