Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] , al cogliere un attimo di vita reale; nella particolare capacità di trarre ispirazione dall'ambiente consiste appunto l'originalità di Marziale. La parte più viva della sua opera è però in una certa vena di amara malinconia che, tenuta in disparte ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] metri – ha codificato l’esametro come verso per eccellenza della satira. Lucilio, Orazio, Aulo Persio Flacco e Giovenale, MarcoValerioMarziale e Petronio sono stati i modelli per gli scrittori satirici di tutti i tempi.
La satira moderna
La satira ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] del mondo, 1987; La chimera, 1990; Marco e Mattio, 1992; Il cigno, 1993; La 1998.
Letterature di lingua inglese. Canada
di Valerio Massimo De Angelis
Nell'ultimo terzo di secolo, fino all'imposizione della legge marziale nel 1981 e all'internamento ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] realtà offre cospicui esempi (il Barignano, Giovan Francesco Valerio, il Sanga, lo stesso Sadoleto) e al per la prima volta in quell'assetto marziale che appare in un ritratto attribuito al nella lettera indirizzata a Marco Cornelio abate di Vidor ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Nella poesia, Valerio Flacco, Silio Italico e Stazio si rifanno al modello virgiliano. Spirito originale è Marziale, il maggiore che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato poeta, e in Marco Aurelio (161-180) l’autore, in greco, dei Ricordi, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] molti altri: Persio e Giovenale, Marziale, Cicerone, Lucano, Ovidio, Catullo . Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] popolazioni, impotente la Repubblica di S. Marco ad altro se non ad opporre la i suoi autori prediletti: Marziale, Giovenale, Aretino, Berni, pp. 594 s.); Autobiografia e poesie inedite del contadino Valerio Da Pos, a cura di V. Fontana, Belluno 1898 ...
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Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] modernistiche avviate da Remmio Palemone. Pubblicò poco; fu tenuto in gran conto da Aulo Gellio e da Marziale fu detto critico temuto. Fu grammatico e critico del testo: Svetonio c'informa di una messe di osservazioni critiche di P. sulla lingua ...
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