Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] omologhe forme nelle altre lingue occidentali, viene dalla corruzione Zipangu di questo medesimo nome, introdotta in Europa da MarcoPolo.
Gli arcipelaghi che formano il G. contano oltre 3000 isole, costituenti due archi con concavità rivolta verso ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la via della seta viaggiano missionari e mercanti come il veneziano MarcoPolo.
1368: dinastia Ming in Cina; il suo dominio quasi trisecolare (fino al 1644) segna uno dei punti più alti della potenza ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] relazione sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola (2010); Lorenzo de' Medici. Una vita da Magnifico (2016); MarcoPolo (2018, nuova ed. 2024); Cristoforo Colombo. Il marinaio dei segreti (2020); nel 2020, Indovinare il mondo e Giulio II ...
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Sinologo (Parigi 1878 - ivi 1945), prof. al Collège de France (dal 1901). Diresse (1906-09) una spedizione archeologica in Asia centrale (Turfān) e nella Cina occid., raccogliendo migliaia di manoscritti. [...] pubblicate postume a cura dell'Académie des inscriptions, ricordiamo: Notes sur l'histoire de la Horde d'Or (1949); Notes critiques d'histoire Kalmouke (1960); Notes on MarcoPolo (2 voll., 1960-64) e la serie della Mission P. Pelliot (1961-71). ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] viaggio, testimoniato, tra l'altro, dalle fondamentali e innovative note da lui aggiunte, nel 1975, al Milione di MarcoPolo.
Tra le sue opere: Introduzione all'etnolinguistica (1976, 1985³); Antropologia della scrittura (1981); La foresta di piume ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] letteraria delle scoperte geografiche (1937); Machiavelli the scientist (1945); L'Italia e il suo genio (1953); Dante poeta veltro (1953); L'Asia di MarcoPolo (1957) e varî scritti di soggetto dantesco, letterario, geografico e orientalistico. ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] da relazioni e da cronache di viaggio, da narrazioni di esploratori e missionari (si pensi a nomi come MarcoPolo, Odorico da Pordenone, Lodovico di Varthema, Francesco Carletti, Filippo Sassetti, Pietro della Valle o al gesuita Daniello Bartoli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] i numerosi manoscritti conservati. In francese scrivono italiani come Brunetto Latini, Martino da Canal, Filippo da Novara, MarcoPolo (cioè, per lui, Rustichello da Pisa, estensore del Milione in francoitaliano, lingua letteraria mista che ebbe ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] in quegli stessi anni erano intensamente battute da pellegrini ed esploratori come Guglielmo di Rubruk, Oderico da Pordenone, MarcoPolo, Niccolò da Poggibonsi, sono i numerosi arabismi presenti tra i secoli XI e XV nelle documentazioni commerciali ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] tornata ne vedrete n’assempro (Novellino)
(74) E tutti coloro de la terra ch’erano colpevoli, Il Grande Cane li fece uccidere (MarcoPolo, Il Milione)
(75) Di ciò che dici, vitama, neiente non ti baleca de le tue parabole fatto n’ho ponti e scale ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...