Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nelle zone costiere le betulle sono miste al pino silvestre. Il sottobosco è costituito da specie ’arte internazionale del Sonderbund; a Monaco, Der Blaue Reiter con Kandinskij, F. Marc, A. Macke ecc., e, a Berlino, la galleria Der Sturm di H ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] numerosi gli alberi da frutto e ad alto fusto come il pino, la quercia con i rami passati in doppia croce di Sant’ di magnanimità e generosità. Il leone è simbolo dell’evangelista Marco e come tale si trova nello stemma della Repubblica veneta. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ») o del gerundio assoluto, sul modello latino dell’ablativo assoluto (Tristano: «E dimorando la notte lo re Marco in sul pino, e messere Tristano venne alla fontana»).
Le scritture antiche documentano bene anche un altro punto spesso poi variato ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] (Ravenna, 11-13 settembre 1987), direzione scientifica di G. Di Pino, Ravenna, Longo, pp. 177-198 (poi in Id., Saggi Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21).
Santagata, Marco (1969), Presenze di Dante ‘comico’ nel Canzoniere del Petrarca, « ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] sia pure esperito in volgare, nell’epistola del 1361-1362 a Pino de’ Rossi (cfr. Chiecchi 2005; Branca 1977: 119-121). 2003: 273) e alcune forme di sesta persona, ove più marcata è la polimorfia: all’imperfetto indicativo, in cui BH fa registrare ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] testo gli eventi del mondo narrato. La soluzione non marcata in questo senso è quella di rispecchiare nell’ordine lineare al posto della quarta era stato assicurato alla meglio un pino, in posizione obliqua, in modo che una estremità appoggiasse sul ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] tua pazzia può essere ingrata […]. Oh, Marche dolcissime, o terra dolce delle Marche (Volponi 1965: 147).
Il vocativo è Bagnasco, in Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi.
Candini, Pino (1985), Con Miles Superstar il nuovo boom di Umbria Jazz, ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] cosiddette ipocoristiche a partire da nomi propri come Pino, Tonino, ecc. Infine, ha funzione valutativa one ha una connotazione scherzosa rispetto a top-one.
Bertinetto, Pier Marco (2004), Verbi deverbali, in La formazione delle parole in italiano, ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] castagno, il fronzuto bosso e con puntate foglie lo excelso pino carico di durissimi frutti; ne l’altro lo ombroso faggio, (uomo di ferro, il Pio), Eddy Merckx (cannibale) e Marco Pantani (pirata); dei calciatori Gianni Rivera (abatino), Gigi Riva ( ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
mugolio
mugòlio s. m. [comp. di mugo e olio]. – Nome commerciale (propriam. marchio depositato) di un olio essenziale estratto dai rami giovani del pino mugo, usato in terapia come balsamico delle vie respiratorie.