COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] contrasto con il Csm. Il suo protagonismo produsse una marcata accentuazione del peso politico e istituzionale della figura del , 8 agosto 1986; Enzo Cheli, Mauro Ferri, Luigi Mengoni, 27 ottobre 1987; Giuliano Vassalli, 4 febbraio 1991; ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e, alla Società degli artisti di Milano, un Interno di S. Marco (1841). Inoltre, nella collezione del dott. Nocca a Pavia si l'ampliamento del palazzo dei Giureconsulti con lo svolto in via Mengoni e la parte nuova coi tre fornici verso S. Margherita ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] guerra d'indipendenza.
Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D., ancor più determinante fu di spicco dell'ambiente artistico, soprattutto settentrionali; G. Mengoni e C. Boito visitarono il villino Bonghi ed elogiarono ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] (I-XVII, Pistoia 1783-90; cfr. lettera a C. Mengoni del 12 febbr. 1783: Carte Ricci, f. 77, c. F. morì a Firenze il 22 dic. 1821 e fu sepolto nel chiostro di S. Marco.
Fonti e Bibl.: L. Rigoli, Elogio del sacerdote B. F., Firenze 1822; Memorie ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] Ruspoli) a far parte della "commissione dei cinque" incaricata di esaminare il piano e altri progetti, tra i quali quello di G. Mengoni (Insolera, 1959, p. 82).
Al G. si devono i piani per la sistemazione del convento di S. Silvestro in Capite a sede ...
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MONTI, Coriolano
Giuseppe Miano
MONTI, Coriolano. – Nacque a Perugia il 15 novembre 1815 da Giuseppe e da Vittoria Fazi-Moriconi di nobile famiglia. Aveva due fratelli e tre sorelle. Vissero per un [...] capo dell’Ufficio tecnico municipale, posto che pare abbia ottenuto attraverso l’amicizia con Marco Minghetti, suo estimatore, superando il concorrente ingegnere romagnolo Giuseppe Mengon, il che originò un lungo antagonismo fra i due. In sei anni di ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 1779. In seguito, mentre era lettore nel convento di S. Marco in Firenze, pubblicò l'Istoria dell'arcivescovo s. Antonino e de Pistoia, ristampata lo stesso anno a Firenze e lodata dal Mengoni nel Monitore Fiorentino, (30 apr- 1799). Restaurato il ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...