FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con MarcoMarchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni in cui il F. iniziò a dirigere i ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] il 28 marzo 1555 dal quartiere degli Elementi e che negli anni avrebbero coinvolto, fra gli altri artisti, Cristofano Gherardi, MarcoMarchetti da Faenza, Giovanni Stradano (Jan van der Straet) e lo stesso Tosini.
Dall'aprile del 1555 la sua attività ...
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Pittore (Faenza 1538 - ivi 1620), noto per poche opere superstiti nella città natale (duomo, pinacoteca, chiese del Carmine, dell'Osservanza, ecc.). Fa parte del gruppo manieristico toscano sotto la guida [...] di G. Vasari, unitamente a MarcoMarchetti, col quale collaborò negli affreschi dell'Osservanza di Faenza. ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] " o anche "Montano".
Abile decoratore ad affresco, fu allievo di MarcoMarchetti da Faenza e imitatore della maniera di Raffaellino da Reggio.
Sulla valutazione della sua personalità artistica pesarono molti giudizi critici non lusinghieri: L. Lanzi ...
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Pittore (Faenza 1526 circa - ivi 1588). Allievo di Vasari, collaborò attivamente con lui nella decorazione, specie in grottesche, di molte stanze e del cortile di Palazzo Vecchio (1564-66) a Firenze. Fu operoso a Rimini (affreschi del salone del pal. Marcheselli, 1570), a Roma (decorazioni delle Logge Vaticane e affreschi nel chiostro della Trinità dei Monti) e a Faenza (quadri nella Pinacoteca) ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ancora sopra la porta Tufi; ma la porta S. Marco ebbe una struttura quasi a torre e la porta Camollìa P.A. Riedl, M. Seidel, II, 1-3, München 1992; M. Marchetti, La data della consacrazione del duomo di Siena, Bullettino senese di storia patria 100 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. farà il monumento funerario nella chiesa di S. Marco a Roma.
Nella illustrazione che il Tadini fece delle opere I (1957-58), pp. 23-32; A. Sacchetti Sassetti, A. C. e G. Marchetti Tomassi, in L'arte, LVII (1958), pp. 52-66; A. Iraci, C.e ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Architecture, I, New Haven-London-Oxford 1917, pp. 312-316; G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, Archivio della R. Società Bonn 1974; F. Forlati, La basilica di San Marco attraverso i suoi restauri, Trieste 1975; H. Belting, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Maltese, L'attività di F. di G. Martini architetto militare nelle Marche…, in Atti dell'XI Congresso di storia dell'architettura (1959), Roma Bulletin, LIII (1996), 4, pp. 5-56; L. Marchetti, L'architettura dipinta: da un ambiente gotico ad uno spazio ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del colonnato di piazza S. Pietro sotto la responsabilità di Marc'Antonio e poi di Matthia De Rossi (Menichella, 1985, Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, in S. Michele a Ripa, a cura di F. Sisinni, Roma s. d. ...
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marchetto
marchétto s. m. [der. del nome di (san) Marco, patrono di Venezia]. – In numismatica, nome dato popolarmente al soldo, cioè alla ventesima parte della lira veneziana, su cui era improntata l’effigie di san Marco.
marchetta
marchétta s. f. [dim. di marca1]. – 1. Piccola marca; in partic., la marca assicurativa, cioè il bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro (sistema oggi sostituito dal versamento dei contributi mediante bollettini di conto...