MARCOdaViterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] , Chronica, Quaracchi-Firenze 1887, pp. 193, 197, 201 s.; Cronaca inedita di fra Francesco di Andrea daViterbo, a cura di F. Cristofori, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, IV (1888), pp. 309-312; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] si interruppero definitivamente, talché per via epistolare (12 nov. 1363) papa Urbano V chiese al M. di raccomandare MarcodaViterbo, ministro generale dei frati minori, per la conduzione delle trattative di pace, sancite poi nel settembre 1364, tra ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] parte sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore di Pisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e daMarcodaViterbo a partecipare alla lega. Il 19 sett. 1366 siarrivò così alla conclusione della lega (se ne può leggere il testo in ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] gli fu affidata una missione presso Edoardo, principe di Galles. L'anno successivo, con il generale dei frati minori, MarcodaViterbo e il vescovo di Città di Castello si adoperò per impedire ai predoni di John Hawkwood di sconfinare nelle terre ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di Assisi del 1367 quando, il 6 giugno, venne eletto all'unanimità ministro generale dell'Ordine, quale successore di MarcodaViterbo; la sua nomina suscitò però, stando alla storiografia minoritica, l'invidia di Tommaso Racani di Amelia, ministro ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] infatti che disputò in presenza del dottissimo Egidio daViterbo e che nel '23 recitò l'orazione per far ottenere al nipote omonimo il titolo di procuratore di S. Marco de ultra; era il suo unico discendente maschio: il figlio Antonio, infatti ...
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Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio daViterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] della Riforma cattolica, la sua importanza fu consacrata da Pio IV (1561) con il cardinalato. Per fronteggiare Concilio e al rigore del clima. Fu sepolto nella chiesa di S. Marco a Trento. La sua biblioteca e il suo epistolario, donati al convento ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come Egidio daViterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di supremo dell'armata pontificia il cardinale Giulio de' Medici, che marciò su Milano provocando la sollevazione, il 19 nov. 1521, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e fondando un collegio per studenti poveri.
Nominato legato della Marca d'Ancona nel 1473, nel giugno 1474 fu posto dal altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio daViterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , falli e la vittoria del cardinale di S. Marco, Rolando, si delineò abbastanza nettamente, avendo egli dalla terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo daViterbo, poi da Albano; ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...