Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pure di altri Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas Sacconi e il palazzo di Giustizia di G. Calderini) è una delle espressioni più significative dei fermenti innovativi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] mem. della R. Dep. di st. patria per le provv. Delle Marche, V(1901), pp. 461-535; F. Lo Parco, La Sforziade F., in Arch. stor. lombardo,XL (1913), pp. 215-220; A. Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dichiarata la guerra e fu proclamata la crociata in piazza San Marco. Il 28 settembre arrivò a Venezia la bolla di Pio II Pomponio Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e al Senato, per Fantino Michiel, procuratore di S. Marco. In questo tempo scrisse anche un'importante opera di del quale, in un'invettiva contro di lui, Domizio Calderini avanzò il sospetto che fosse stato determinato dalle negative conseguenze ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] tempo Gaspare Veronese e il Porcellio, ma fu allievo di Domizio Calderini fra il 1470 e il '71 e, ancor prima, di Pomponio , tre decadi intere e parte della quarta.
Nella dedica a Marco Barbarigo, che fu doge dal novembre 1485 all'agosto 1486, il ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] degne di figurare accanto a quelle di un noto filologo esperto come il Calderini.
Per le doti d'ingegno e di dottrina il C. fu fiume. Durante gli ozi campani, il C. collaborò con Marco Beneventano all'edizione della Geographia di Tolomeo (Roma 1507). ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] legato da una profonda amicizia, li donò al convento di San Marco.
Per mettere assieme la sua biblioteca il Niccoli coinvolse gli amici stati però avanzati dei dubbi. Nella lettera di Domizio Calderini, che precede l'edizione da lui curata per Conrad ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] compì studi umanistici a Roma, dove frequentò le lezioni di Domizio Calderini, vicino al cardinale Bessarione, tra i primi a intuire le la Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi di Pindaro e soprattutto ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino e Domizio Calderini, G. avrebbe insegnato fuori dalla sua città natale i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono l'introduzione della stampa ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] padre Giovanni Antonio, i progressi degli studi di Marco Antonio Flaminio ed ebbe tra i suoi scolari, Rr-S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e Domizio Calderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C. ...
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