Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] di Filippi (42), L., imbevuto di filosofia stoica, restò fedele alla tradizione paterna e alla costituzione libera. Raggiunse la pretura, ma, secondo Pomponio, rifiutò il consolato offertogli da Augusto, ...
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Nome di due giureconsulti romani del sec. 1º d. C., padre e figlio, e rispettivamente nonno e padre dell'imperatore Nerva. Il primo (console suffetto nel 22 circa d. C., uccisosi nel 33), fu allievo di [...] MarcoAntistioLabeone; diede grandi contributi alle dottrine proculeiane e godette maggior fama del figlio (console suffetto verso il 40 d. C.), del quale si ricordano alcuni libri de usucapionibus. ...
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