Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] dopo racconta con un’immagine netta cos’è la folgorazione tra due anime: «Io Chirù lo riconobbi dall’odore di cose marcite che gli veniva da dentro, perché quell’odore era lo stesso mio».Michela Murgia scrive due romanzi di formazione dentro uno, da ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] ) enfatizzano la potenza dei Veneziani rispetto all’inefficienza e alla debolezza dei Bizantini, costretti «a ristrutturare le barchette marcite e corrose dai vermi, che arrivavano appena al numero di venti» (XVI 21,9). Tanta disparità di forze ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] è. Solo, non è nebbia. No, la nebbia è semmai nelle campagne, viene su dalle rogge fumiganti che vanno ad allagare le marcite, sì da consentire anche dieci tagli di fieno all’anno, e infatti odora di stalla, questa nebbia che trovi fuori di città. Ma ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto questo autore, compatta e sempre in sé conclusa, stile. Un lungo viaggio, solitario e inevitabile, ha formato il poeta con passo cosciente che la poesia non è letteratura. Pochi i libri: 7 di numero, ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marcido
Variente formale in If XXIX 51 (marcide membra in luogo di marcite membra); latinismo espresso dalla famiglia settentrionale dei codici dell'antica vulgata; cfr. Petrocchi, ad locum.
marcito
In If XXIX 51 tal puzzo n'usciva / qual suol venir de le marcite membre: è l'odore malvagio de l'ultima chiostra / di Malebolge, che rammenta a D. gli ospedali dei malati e le membra putrefatte.