L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] dilatata, anche se, di fronte al rifiuto di ogni tradizione giudaica da parte di etnocristiani di tendenza radicale, marcioniti e gnostici, il rapporto di Cristo con quella Scrittura era stato ribaltato, in quanto egli era stato assunto come ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] in cui si esprime l’intenzione costantiniana di condannare alcune eresie cristiane (novazianisti, montanisti, valentiniani, marcioniti, paulianisti)44. Questa citazione è significativa della lettura, offerta da Sozomeno, della politica di Costantino ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...