marcionismo
Movimento religioso cristiano promosso e organizzato da Marcione (85-160 ca.), figlio del vescovo di Sinope, sulle rive del Mar Nero, scomunicato dallo stesso padre per le sue idee religiose. [...] Diffuso fra il 2° e il 5° sec., il m. rifiutava ogni interpretazione cristiana dell’Antico Testamento e asseriva l’opposizione totale tra questo e il Vangelo cristiano. Nel m. Gesù, che ha assunto un corpo ...
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Nato forse ad Aquileia (m. 155), forse fratello di Erma autore del celebre scritto Il Pastore; successe a papa Igino (140). Dovette combattere l'eresia di Marcione ed ebbe a fronteggiare in Roma lo gnostico [...] Valentino. È venerato come martire (cfr. Dante, Par. XXVII, 43-45), ma si ignorano i particolari della sua morte. Festa, l'11 luglio ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] benedicti", contraddicendo la notizia di Ireneo (Adversus haereses III, 4, 3) che pone la presenza a Roma di Valentino e di Marcione in epoca anteriore, tra l'episcopato di Igino e quello di Aniceto. A. von Harnack aveva proposto di leggere nel testo ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] 24, 14). Se si accetta la cronologia di Eusebio, dobbiamo ritenere che avvenne sotto P. la separazione di Marcione dalla Chiesa di Roma: Marcione era giunto a Roma pochi anni prima, segnalandosi per una cospicua donazione di denaro alla Chiesa locale ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] della filosofia greca da parte del cristianesimo, e fenomeno di "ellenizzazione acuta" lo gnosticismo; dal quale si sforzò di distaccare Marcione, il cui atteggiamento antigiudaico e antilegalistico presentò, nell'ultima delle sue opere maggiori ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] dell'imperatore Alessandro Severo (222-235), e una lista dei seguenti titoli: Sull'Esamerone, Su ciò che segue l'Esamerone, Contro Marcione, Sul Cantico, Su parti di Ezechiele, Sulla Pasqua, Contro tutte le eresie. Eusebio non sa dare o non si cura ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] . Il fatto nuovo è rappresentato, negli anni Trenta e Quaranta del II secolo, dall’insorgere delle crisi gnostica e marcionita. Marcione radicalizza la contrapposizione paolina tra la Legge giudaica e il messaggio di Gesù fino a farli derivare da due ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] del vescovo Policarpo di Smirne sotto A. per ricondurre in seno alla Chiesa molti eretici seguaci di Valentino e di Marcione, e della discussione con A. relativamente alla questione della data della Pasqua (Historia ecclesiastica V, 24, 16-17, dove ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] dogmi. Il trapasso dal giudaismo al cristianesimo generò le prime eresie (ebioniti, cerintiani). A questi movimenti si oppose il marcionismo, che negò ogni continuità tra Antico e Nuovo Testamento.
L’eresia nella dogmatica e nella morale
S. Tommaso ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] l'unico precedente che dimostrava la funzione essenziale delle risorse economiche nell'orientare a livello dottrinale la comunità. Marcione, quando era arrivato a Roma, aveva per prima cosa messo a disposizione della Chiesa romana una grossa somma ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...