ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] stesso modo che, con l'interpretazione allegorica, egli riesce a tenersi lontano dal letteralismo giudaico, senza tuttavia contrapporre come Marcione l'Antico al Nuovo Testamento, il Dio crudele al Dio di bontà. Il male è per O. soltanto relativo ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] .
Tra le più antiche testimonianze, menzioniamo Clemente Rom. (I Cor., 47, 1-3), che ricorda la nostra prima, scritta da Paolo; Marcione, che le aveva ricevute ambedue nel suo canone (Tertull., Adv. Marc., 5, 5), Ireneo (Adv. Haeres., 3, 7, 1; 3, 11 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dell'esatto significato delle sue espressioni e delle vere ragioni storiche delle sue affermazioni (polemica contro Marcione). Strano, esclama il C., che il Flaminio, "verborum significationis attentissimo inquisitori et proprietatis sermonis custodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] l’introduzione di Buonaiuti, che secondo lui aveva ‘cattolicizzato’ il suo pensiero. Sempre nel 1926, apparvero l’articolo Marcione e il Nuovo Testamento latino («Ricerche religiose», pp. 336-48) – in cui Buonaiuti tornò a confutare con strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] ’incorporeità dell’anima sono vane, spiega che l’uomo è un composto di anima e corpo e contesta gli gnostici e i marcioniti, che, negando la resurrezione della carne, non possono che supporre una dimidiata salus, come se l’uomo si salvasse “solo a ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] nel secondo secolo [1937]; Ignazio di Antiochia e l’episcopato monarchico. Il problema dello gnosticismo [1938]; L’eresiarca Marcione [1940]; Il movimento montanistico. Gli apologeti del secondo secolo [1941]), Napoli 1958; La mistica giovannea, Bari ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Gerusalemme", v. atti degli apostoli.
Apostolo si chiamò, nelle prime raccolte di libri del Nuovo Testamento (in ispecie quella di Marcione) il gruppo delle opere che non erano "Vangelo": ossia, gli Atti degli apostoli e le epistole, specie quelle di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che esse avessero avuto accoglienza non benevola nelle rispettive comunità d'origine. È il caso, in primo luogo, di Marcione, che fu allontanato dalla Chiesa di Roma nel 140, e dopo di lui vanno ricordati gli gnostici Valentino, Tolomeo, Marcellina ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] et l'origine des "Kérygmes de Pierre", "Revue Biblique", 64, 1957, pp. 516-51; Id., Simon le Magicien ou Marcion, "Vigiliae Christianae", 12, 1958, pp. 197-224; G. Strecker, Das Judenchristentum in den Pseudoklementinen, Berlin 1958, 1981² (Texte und ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] le «eresie atee». Negli Estratti profetici, che ne costituiscono i libri VI-IX, Eusebio prende più volte posizione contro Marcione e «tutti coloro che vogliono recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...