È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] di Paolo. Seguono i saluti finali (VI, 21-24).
Autenticità. - La lettera è citata come opera di Paolo da Marcione (Tertull., Adv. Marc. 5, 17); dal canone muratoriano, da Tertulliano stesso e da Cipriano, che rappresentano le chiese occidentali ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] 'atteggiamento religioso (encratismo e avversione al giudaismo) proprio dell'autore, e i rapporti del Diatessaron con l'opera di Marcione.
Bibl.: T. Zahn, Forschungen zur Gesch. d. Neutest. Kanons, I: Tatian's Diatess., Erlangen 1881; id., in Neue ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] ", la cattolica.
A imitazione di essa intanto andavano pure formando il loro canone anche i dissidenti, celebre fra tutti Marcione (v.) che, bandito l'Antico Testamento come opera di un genio malefico, riduceva la Bibbia cristiana all'unico Vangelo ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] , che l'eone non ha sofferta, ma in virtù della gnosi o scienza che egli ha rivelato (v. gnosticismo).
Marcione, quantunque doceta, accorda tuttavia alla morte di Gesù uno speciale valore di redenzione, in quanto riscatta dalle mani del demiurgo ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] l'unico precedente che dimostrava la funzione essenziale delle risorse economiche nell'orientare a livello dottrinale la comunità. Marcione, quando era arrivato a Roma, aveva per prima cosa messo a disposizione della Chiesa romana una grossa somma ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] , il cristianesimo ripudiò con S. Paolo le prescrizioni della legge mosaica, o respinse questa del tutto (correnti eterodosse: Marcione, gnosticismo). L'idea della "cecità" di Israele, che non ascolta i profeti e crocifigge il Figlio dell'Uomo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] la resurrezione nel senso crudamente letterale e realistico in cui la concepirono, per es., Tertulliano, difendendo il dogma contro Marcione, e gli gnostici (De carne Christi e De resurrectione carnis) e, con lui, i sostenitori del millenarismo (v ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] oggi semplicemente autentica.
La tradizione, dagl'inizî del sec. II ha ritenuta la lettera per paolina, come si rileva da Marcione (v. Tertull., Adv. Marc., V, 19) da Ireneo (Adv. Haer., III, 14, 2), dal frammento Muratoriano (lin. 52), da Clemente ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] e qualche accenno a dottrine di carattere gnostico non costringono affatto a pensare (come vorrebbero recenti negatori dell'autenticità) a Marcione o ai grandi sistemi gnostici del sec. II inoltrato o del III. La frase προκαϑημένῃ τῆς ἀγάπης ("alla ...
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SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] ) - il "petrino" Mt al "paolino" Lc (a loro volta derivati da un Vangelo più nettamente giudeo-cristiano e da quello di Marcione) ed entrambi al "neutrale" Mc. Questa teoria fu accolta, con modificazioni più lievi, da A. Ritschl (1846) e F. C. Baur ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...