La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Chiarissimo di Concordia, Patrizio di Emona, Adriano di Pola, Massenzio di Giulio Carnico, Severo di Trieste, Giovanni di Parenzo, Aronne di Agunto, Maternino di Sabiona, Flaminio di Trento, Vigilio di Scarabanzia, Lorenzo di Feltre, Marcianodi ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] alla sua Chiesa (824), si legge testualmente: ad sedem Sancti Marci (Documenti, I, nr. 45, p. 75). Per i titoli marciani della laguna, cf. Antonio Niero, Santi di Torcello e diEraclea tra storia e leggenda, in AA.VV., Le origini della Chiesa ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] crociate a Brindisi, dove tuttora si conserva e si onora. Il corpo di san Teodoro diEraclea (o presunto tale) fu trasferito invece a Venezia nel 1267 da Marco Dauro e collocato nella chiesa del Salvatore, traslazione accompagnata, secondo il ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] (Discorso di Niceta diEraclea del 1117, Timarione), è difficile fare un bilancio della vicenda processuale di G. . 467-469) e Marciano Gr. 265 (516) (cfr. E. Mioni, Codices Graeci manuscripti Bibliothecae divi Marci Venetiarum. Thesaurus antiquus, I ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Gallipoli, Rodosto ed Eraclea sul Mar di Marmara e sullo stretto dei Dardanelli; ebbero un gran numero di isole nell'Egeo (distrutta nel 1453) e quella di S. Giovanni di Efeso; tale è, ancora oggi, la chiesa di S. Marcodi Venezia, che nel secolo XI ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] studiata. I codici più noti sono le Bibbie di Bovino, di Todi, del monastero di Avellana, di S. Cecilia e di S. Maria ad Martyres (Pantheon), ora tutti alla Vaticana, dell'archivio di San Pietro (A, I), il Marciano (lat.1), l'Ambrosiano (B, 47 inf ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] -160).
Eraclea, cioè Cittanova Eracliana, dal nome dell'imperatore bizantino Eraclio, venne fondata nel 639 dai profughi di Oderzo, la costruzione della nuova chiesa in onore di s. Marco. Di che tipo di chiesa si sia trattato non è facile ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] dopo il martirio il protovescovo s. Marciano, è ormai certo che si tratta di una basilica cimiteriale costruita nel sec. di ricerca, ArchMed 22, 1995, pp. 487-500; id., Due frammenti di Mqabriyas dal sito di Monte della Giudecca (Cattolica Eraclea, ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] , risulta dal diffondersi di essa sotto forma di romanzo: un'apparizione letteraria che ha luogo dapprima con Erodoro d'Eraclea, detto da Aristotele da un codice Marciano del secolo XI. Il Medioevo va specialmente sulle orme di Ovidio.
Edizioni: ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] riorganizzazione con la nascita di nuove diocesi a Caorle, Eraclea, Malamocco e Torcello (153 ora in AA.VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo diMarco Polo, Firenze 1979, pp. 74-75 (pp. 71-83). 60. Documenti relativi ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...