LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] "a' miei posteri che il tempo che mi avvanzavo dopo le mie solite fatiche, non era speso in occio" (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 376 [=8955]: Diario di Murano, 1625-1631, c. 191r). La sua intenzione si concretizzò in un ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , ma anche di amicizia, è palese dal suo intervento in difesa del maestro dopo il crollo del soffitto della Libreria Marciana (1545) e dalla menzione del suo nome nel testamento di Francesco Sansovino, figlio dell'artista (29 marzo 1572), che lo ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] , del 1473 (Venezia, Bibl. Correr, ms. III, 322), la Commissione di Niccolò Marcello ad Andrea Lion, dello stesso anno (Venezia, Bibl. Marciana, ms. Lat.X, 358), la Commissione di N. Marcello a Giovanni Molin, del 1474 (ibid., ms. Lat.X, 272), il ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] Bianco; Madonna e santi). Tra le altre opere del periodo veneziano si ricordano la decorazione del soffitto della Biblioteca Marciana, il S. Sebastiano (S. Benedetto), e tra i ritratti, tutti di grande qualità, che rappresentano un aspetto importante ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] frequente e dipende per lo più da private iniziative che non vincolano di necessità l'autorità (si veda, per eempio, alla Bibl. naz. Marciana di Venezia, il cod. It., cl. VII) 394, passim e, in part., c. 305).
In ogni modo, dovette venire al C. la ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] con una ventina di novelle, tredici delle quali edite a Venezia, a Bassano e a Genova. Inediti (conservati nella Bibl. Marciana) rimasero: due tragedie, Rivalta liberata (1797), Alessio (1808)e un dramma in cinque atti Palladio di Mileto;infine, un ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] ed altri…, opera che si proponeva di riprodurre i dipinti che adornavano le sale del palazzo ducale e della Biblioteca Marciana, ma che venne interrotta nel 1794, dopo che le prime tavole non erano state accolte favorevolmente (Moschini, 1924, p. 141 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] a Venezia (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 28 s., 144 s., 193 s.; U. Ruggeri, La decorazione pittorica della Libreria Marciana, in Cultura e società nel Rinascimento tra Riforma e manierismi, a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp. 313 ...
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CELEGA (Celica, Zelega), Antonio
Lionello Puppi
Figlio di un maestro falegname Odorico e originario di Spilimbergo, il C., "Antonius... murarius", è documentato, per la prima volta, il 14 giugno 1446 [...] innovatrici delle botteghe del Codussi o di Pietro Lombardo.
Del lungo impegno di salvaguardia e custodia della basilica marciana esplicato dal C. resta un solo documento del 19 luglio 1470; egli si presentava a deporre davanti ai procuratori ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] p. e p.finestre, interne ed esterne, messe in opera tra la fine del sec. 11° e il 14°, la basilica marciana annovera infatti undici pezzi: un insieme imponente, comparabile solamente a quello che in origine corredava la Santa Sofia di Costantinopoli ...
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