DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] (1867-1900), Firenze 1972, ad Ind.; G. Ratti, IlCorriere mercantile di Genova dall'Unità al fascismo (1861-1925), Parma 1973, ad Ind.; A. Dei Boca, Gli Italiani in Africa Orientale dall'Unità alla marciasuRoma. Roma-Bari 1976, pp. 78 s., 102-08. ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] espugnare, fu occupata dalla polizia all'indomani della marciasuRoma.
Dopo la chiusura del quotidiano torinese, il , 171; T. Detti, Serrati e la formazione del Partito comunista italiano, Roma 1971, ad ind.; L. Cortesi, Le origini del PCI, Bari 1971 ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] G.S. e la propaganda di guerra all'estero (1917-1918), in Storia contemporanea, II (1971), pp. 519-542; A. Repaci, La marciasuRoma, Milano 1972, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, III, (1916-1922), a cura di P. Pastorelli, Bari 1975, ad ind.; L. Tosi ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] 28 ottobre 1922 per sostenere alcuni esami universitari, si unì agli squadristi toscani che concludevano la marciasuRoma. Nel 1924, durante la crisi seguita al rapimento e all’assassinio di Giacomo Matteotti, sostenne la tesi della ‘seconda ondata ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] (1879-1914), Firenze 1973, ad Indicem; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa orientale dall'Unità alla marciasuRoma, Roma-Bari 1976, ad Indicem;L. De Courten, L'amministrazione coloniale italiana del Benadir. Dalle compagnie commerciali alla gestione ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] N.F. come rappresentante regionale al Comitato centrale. Nell'ottobre del '22 ebbe un peso notevole nell'organizzazione della marciasuRoma. I capi che elaborarono il piano tattico per la conquista dello Stato lo designarono al comando della colonna ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] quantità e violenza verbale dei suoi articoli sul giornale del Partito nazionale fascista (PNF), fino a partecipare alla marciasuRoma (28 ottobre 1922), da lui definita «spirituale» (Il Popolo d’Italia, 16 agosto 1922). Anche nei giorni convulsi ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] Avanguardie giovanili.
Il G. non partecipò alla marciasuRoma; l'evento lo sorprese in carcere, dov'era G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; M.A. Ledeen, L'internazionale fascista, Roma-Bari 1973, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] tra i due paesi e preparare il terreno per relazioni più significative.
Il 10 nov. 1922, all'indomani della marciasuRoma, fu collocato a riposo col grado di ambasciatore. Nei confronti del provvedimento, che rientrava nella politica mussoliniana di ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] , si era unito in matrimonio con Maria Marcelloni, sua concittadina, dalla quale non avrà figli. Partecipe della marciasuRoma, squadrista in varie spedizioni punitive durazite le quali si vantò di aver piantato "qualche pallottola nello stomaco dei ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...