COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] come nei secoli - al suo posto, il primo posto nella marcia irresistibile e fatale della civiltà e del diritto" (Sull'opera..., archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, fecero seguito la ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] epitaffio risulta però che Marcello II lo nominò nunzio, ma su quest'ultimo ufficio non si hanno notizie più precise. Il 1561 a Roma e fu sepolto in S. Onofrio. La moglie Domenica Bonelli pose la lapide.
Fonti e Bibl.: San Severino Marche, Bibl. ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] conseguenti poteri bannali su Noli, ma communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, Romae 1880-1887, ad Ind.; B. Gandoglia, Docum. nolesi, ), pp. 419, 426 s.; C. Desimoni, Sulle marche d'Italia e sulle loro diramazioni in marchesati, in Atti ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] di mobilitazione generale allora lanciato dal re, marciòsu Spoleto, impadronendosi di quella città e di quel ducato, ove insediò un Ilderico, mentre Trasamondo II riparava a Roma.
Il re marciò quindi contro Roma, le cui autorità si erano rifiutate ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] . Passato in Provenza, si rifiutò di marciaresu Parigi, come proponeva il Borbone, temendo . romana di storia patria, XXXIV (1911), pp.196 ss.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma, 1612, p. 674; IV, 1, ibid. 1908, pp. 314, 319 s.; IV, 2, ibid. ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] dell'anno santo del 1700 a Roma e vi si trattenne quattro mesi condusse anche trattative con la Signoria su incarico della Tesoreria bavarese per il Petrovaradin) e il 9 giugno si misero in marcia insieme con l'armata imperiale che, muovendo da nord ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] dovette riconoscere disarmata; al C. non restò che far conoscere alla Curia il disegno imperiale di marciare, dopo una diversione su Firenze e Siena, "de dritto a Roma et attendere alla persona del papa, pensando che per essere S. S.tà in città poco ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] . Ella, tramite un’amica, fece pressioni su uno dei giudici, mentre un altro fu ricche uniformi. Proseguì la marcia fino a Smorgoni, Oszmiana del Risorgimento politico dell’Italia meridionale, I, Messina-Roma 1925, rist. anast. Napoli 1995, ad ind.; ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] e rinunciare a ogni aspirazione su Imola. Bologna era tornata alla e il M. lo raggiunse a Forlì. Nella marcia dell'esercito visconteo verso la Toscana, il M . 25 s.; N. Covini, L'esercito del duca, Roma 1998, p. 128; Id., "Como signori dipinti". Le ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] , in qualità di ingegnere, su una delle quattro galere armate in seguito, dopo una dura marcia nell'entroterra, partecipò col 1961), pp. 672, 686; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1962, p. 498; XV, ibid. 1962, pp. 24, 29, 268 s., ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...