ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] pure reclamato le rendite. I vescovi predecessori di E. su quella cattedra erano stati per lo più impediti dall'operare in tutte le difficili tappe della sua marcia, sino all'incoronazione imperiale in Roma il 29 giugno 1312. Nel frattempo aveva ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] ebbe anche l'incarico di informare il governo italiano su quanto avveniva a Roma e di osteggiare l'opera dei borbonici.
Agli inizi ., nella marcia di Garibaldi verso Roma, nella sconfitta di Mentana.
Dopo l'ingresso delle truppe italiane a Roma, nel ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] le sovrastanti forze tedesche che puntavano su Gorizia. Ne risultò quasi annientata e utilizzata nel corso della marcia come scudo umano dai inedito conservato presso l’archivio privato della famiglia a Roma; R. Giacuzzo - G. Scotti, Quelli della ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...