BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] . In questo momento la personalità che sembrò esercitare su di lui, come sui figli Luigi e Lorenzo, maggiore ascendente fu Garibaldi. E il generale egli seguì nella famosa marcia di ritirata da Roma fino alla spiaggia della Mesola. Tentò, con pochi ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] da quel momento a esercitare una forza di attrazione su tutti i liberali. Persuaso Napoleone III che solo e al tempo stesso bloccò a Napoli la marcia di Garibaldi, che voleva invece proseguire verso Roma, evitando in questo modo un intervento europeo ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] non riuscirono a impensierire seriamente la marcia degli Austriaci verso Mantova. Il il 29 luglio, su ordine del milanese comitato inoltre: A. Cavaciocchi, Le prime gesta di Garibaldi in Italia, Roma 1907, pp. 16-79, passim; Ediz. naz. degli scritti ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] molto superiori e puntavano direttamente su Massaua. Questa vittoria valse all il centro dello schieramento.
Messesi in marcia durante la notte, le truppe entrarono trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, vedi Indice; R. Ciasca, Storia ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] espansionismo nella storia di Roma repubblicana, il cui potere si andava diffondendo rapidamente su tutto il mondo Roma apparve chiarissimo il pericolo costituito da questo nuovo nemico. Vennero dati poteri eccezionali al pretore Marco Licinio ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] politico in Europa, che arrestasse però anche la marcia della riforma protestante: la crisi della Francia, influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. " della città di Roma, progettando e attuando in ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] una sorta di accampamento permanente su base assembleare. Nei giorni
Il 17 settembre 2011 a New York una marcia di un centinaio di persone nel cuore finanziario della città Tel Aviv, da Londra ad Atene a Roma per gridare i suoi slogan contro il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Bolzano; vol. II, Prov. di Trento, Roma 1935 (nel vol. I anche dati generali su tutta la regione); Comitato per l'Ingegneria del carattere si nota nei non ancora ben studiati musaici di San Marco.
Spetta a Padova di aver chiamato i più alti campioni ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] convergere le direzioni di marcia. Le coordinate linguistico- suggestione sulla pubblicistica non universitaria, su taluni esponenti di una giovane Istruzioni per l'uso, a cura di M. Lavagetto, Roma-Bari 1996.
P.L. Cerisola, Dall'impegno sociale al ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] a che non ebbe luogo una marcia (con il sostegno ufficioso della febbraio 1986). La scelta del successore cadde su A. Pizzinato, segretario della CGIL lombarda .: G.A. Bianchi, Storia dei sindacati in Italia, Roma 1984; M. Mascini, M. Ricci, La via del ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...