CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] cuore di essa stava la liberazione di Roma. L'Italia nuova si staccava sempre più Ch., che dopo cinque giorni di marcia dal 7 al 12 novembre, finirono col Firpo. Il primo volume comprende gli Scritti su Machiavelli (1964), il secondo gli Scritti sul ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] rimessala in libertà, il B. intendeva marciare con le sue truppe su Firenze, "con gridare libertà, et di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di Baldassarre Guinigi da cui ebbe ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] (due mesi di soldo per l'esercito) per poter marciaresu Napoli e imporvi la costituzione, sia le riunioni che decisero ., P.Schierini, Uno dei dimenticati. Il gen. M. C., Roma 1912. Alla scarsità delle fonti relative al periodo precedente il 1814 ( ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] istituzione di una specie di condominio su quelle terre e con la sé Romualdo, Carlo si mise in marcia col suo esercito nei primi mesi Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la Storia d'Italia, LVIII, pp. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] venne poi la facile marcia verso Napoli, con il , a votare con la Sinistra su qualche ordine del giorno o a 249, 292, 379 s., 386, 397-403, 594; R. Cadorna, La liberaz. di Roma nell'anno 1870, Torino 1889, ad Indicem; Epistol. di L. C. Farini, a cura ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il primo a impiegare i gas per rallentare la marcia di ras Destà su Dolo. Non esitò, per logorare il morale degli di stanza a Ghedi. In seguito, dopo un breve soggiorno a Roma, fu condotto in Algeria dove diventò semplicemente il "prisoner of war" ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] e a tal fine inviarono a Roma il gran maestro dell'Ordine teutonico, luogotenente in Germania. Subito dopo si mise in marcia con il suo esercito e passo in Italia attraverso dei suoi rapporti con Manfredi che mise su una nuova base. Non si potrà mai ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Contrari, pare per istigazione di Alfonso di Montecchio ed ella avrebbe riversato su C. l'odio che aveva avuto per il padre. Tale fu Pio, il più prossimo parente di Marco, che aveva forti appoggi alla corte di Roma, ricorse al papa e all'imperatore. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ufficiali che esercitarono pressioni su Murat affinché concedesse la di battaglia. La conseguente lenta marcia delle truppe attraverso lo Stato La difesa di Venezia nel 1848-1849 e G. P, Roma 1933; Id., Nuovi documenti sulla difesa di Venezia nel 1848 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] condottieri, si impose su tutte le tribù del Sahara; nel 447 a.E./1055-1056 conquistò Sijilmasa e nella sua vittoriosa marcia verso N si hebraicos 29-30, 1980-1981, pp. 163-176.
P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986. ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...