CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] personalissima, intende ripercorrere la storia dell'umanità, in marcia da Oriente a Occidente, non attraverso i grandi avvenimenti musichall scritto nel maggio 1921 per Cronache di attualità di Romasu invito di A. G. Bragaglia: il C. considera ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] appena fuori città (cfr. G. Castellani, Muse fanesi, in Le Marche, I [1900], pp. 20-22). Le nove dame prescelte sono 1974, I, pp. 267-315; V. Fanelli, Ricerche su A. Colocci e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruysschaert, Città del Vaticano ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , dopo aver rotto con la famiglia, con cui si era trasferito a Roma nel 1956, si ritirò a Livorno, dove morì il 22 luglio 1977. eseguiva al pianoforte una melodrammatica marcia funebre; nella stessa sede già il 29 marzo, su di un fondale dipinto per ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] Miscellaneorum libri IIII (poi ibid. 1564), dissertazione su diverse materie, dall'arte militare (bombarde) a L'organizzazione militare di Venezia nel '500, Roma 1990, passim; V. Gabrieli, Il cavaliere di S. Marco G. M., in La Cultura, XXXIII (1995 ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] a Roma in nome della lotta contro il potere temporale. Facile già allora agli slanci patriottici, si mise in marcia il lo spettro della miseria, raggiungere una relativa stabilità e metter su famiglia (1838) con una donna che gli avrebbe dato tre ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...