Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] della storia, per quanto corretta su parametri funzionali e generativi quali più influente, è stata un'inversione di marcia, non una svolta né soltanto una deriva 2004; F. Ferrucci, Il teatro della fortuna, Roma 2004; P.V. Mengaldo, Tra due linguaggi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] soggetta ad alcun principe né alle leggi loro». Né, rispetto a Roma, sono reperibili a Venezia complessi d'inferiorità. C'è l'obiezione d'Aquino, un trattatello su delle reliquie ritrovate nella basilica di San Marco, un encomio della Vergine ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Torino nel giugno 1928, in Football (su musiche di F.M. Hardil), con , Una partita di boxe di Virgilio Marchi e, nel dicembre, gli articoli di , pp. 825-45.
L. Ferretti, Il libro dello sport, Roma-Milano, Libreria del Littorio, 1928, p. 47.
F.S. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] interessante polemica su ‟Nov′" (Novale), con Larionov che aveva proposto di accogliere Marinetti con uova marce. Ma 1921.
Severini, G., Tutta la vita di un pittore, vol. I, Roma-Parigi, Milano 1946.
Soffici, A., Fine di un mondo. Virilità, Firenze ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] della divisione del lavoro", L'ideologia tedesca, Roma 1958, p. 383), si potrebbe chiamare ottimismo...) segna la marcia della civiltà delle 1979, pp. 63-81).
Avalle, d'A.S., Tre saggi su Montale, Torino 19723, 19775.
Avalle, d'A.S., La sémiologie ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] magno- greche e dagli splendori della risorta Pompei.
Roma, dunque, già è il simbolo d'un Filottete sullo scoglio di Lemno. E su Napoleone morto il primo dei suoi storici intraprendere col sacco di Veio la marcia sanguinosa verso l'unità, romana e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] In uno dei momenti più densi dell’opera Marco sfoglia l’atlante del Gran Khan, che attraverso la notte sino a giungere su di un ripiano dove i massi ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I- ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Svevia, re dei romani, in marcia verso Oriente, e lo persuade, rivincita; e bisogna che si innalzi su Cristo, pietra, sui figli della povera Cfr. G. Mercati, Scritti d’Isidoro il cardinale Ruteno, Roma 1926, p. 5. Il testo dell’encomio è edito in ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] e l'antico grido di San Marco; più tardi le impiccagioni di generale Garibaldi che già aveva descritto difensore di Roma nelle Confessioni d'un Italiano. Il 26 mistero, quella morte, quel lido d'Ischia su cui fu trovato un cadavere che si credé ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] che ci sembrano le più acute che mai siano state scritte su questo poeta, insieme col giovanile saggio carducciano del 1859. da ogni brusca inversione di marcia. E tale superstizione è di R. Calisi e F. Rocchi, Roma-Milano-Napoli, Vito Bianco, 1961.
V ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...