MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] sempre di più. La formula della benedizione (fondata su Numeri 6, 24-26 e Marco 9, 22) cominciò a essere pubblicata a stampa estraneo Della Torre: fu infatti l'ambasciatore a comunicare a Roma il 31 maggio 1686 la notizia della risurrezione, per il ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a Macerata. Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803 di L. Manzini, Il cardinale L. L., Città del Vaticano 1960 (su cui si vedano la recensione di R. Colapietra, in Rass. stor. del ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Pio aveva raggiunto padre Agostino da San Marco in Lamis al convento di Venafro, XXIII trasse spunto dalla vicenda per emettere su padre Pio un giudizio devastante.
In oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo del mondo, Giovanni Paolo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] dei bianchi, i duchi fecero marcia indietro e sostennero che la richiesta L. continuava a esercitare su Bona. Il Tassino era anche oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003; VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999; XI ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] 480 fiorini annui. Non si hanno altri ragguagli su questa sua condotta militare che probabilmente gli fu Roma per soccorrerla contro l'invasore; il pontefice disponeva inoltre che Sermoneta contribuisse agli approvvigionamenti dell'esercito in marcia ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] di passaggio nel territorio senese nella veloce marcia che li avrebbe portati al sacco di Roma, in agosto ottenne la nomina di Giugurta Tommasi, che è la fonte più attendibile su questa vicenda, l’intervento di Pelori potrebbe essersi ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] fra città e contado nel Medioevo, in Le Marche, II [1902], pp. 52-55), su Il censimento della popolazione nel Ducato di Urbino nel Salò il L. fu costretto a lasciare Venezia, rifugiandosi a Roma, nella casa dell'amico e collega R. Ciasca, dove rimase ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] sosta ivi nel corso della marcia in Oriente della seconda crociata: gratitudine per l’affidamento di una non precisata missione a Roma; cfr. anche l’Epistola a Michele Camatero, Cramer, n dall’imperatore Giovanni II, ma su M. continuò a gravare l’ ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non Torino 1975, p. 46 (su decentramento e prefetti); A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 e ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] stesso anno Scelba si trasferì a Roma, dove frequentò un corso dell’ ex partigiani, lo sviluppo della ‘Celere’ su tutto il territorio nazionale, l’aumento dell’ avviato il suo percorso «ma con la prima marcia non solo non si va avanti per lungo tempo ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...