ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] l'elezione il 3 marzo 1431 di Eugenio IV permisero l'accordo tra Roma e il centro emiliano, e il 26 aprile di quello stesso anno avessero riportato la definitiva vittoria.L'esercito poteva ora marciaresu Brescia e nei preparativi dell'impresa E. si ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] non avessero potuto contare su un appoggio incondizionato degli , p. 63).
Impressionato dalla formidabile marcia degli Svedesi, il B. si lasciò di Carpentras e da qui, nel 1637, a Roma, per prendere possesso del cappello cardinalizio. Il Richelieu, ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] è riuscito a guadagnarsi su Giovanni Casimiro che i regi di fermezza e di audacia: l'esercito regio marcia contro il Lubomirski e si prepara a uno Varsovie, Paris 1916; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, 1, pp. 659 s.; 2, passim; XV, ibid ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] della Chiesa in Umbria, attirando su di sé le ire di Sisto scompaginati e stanchi della lunga marcia.
Dopo la stipulazione della tregua , pp. 36, 39; L. v. Pastor, Storia dei papi…, II, Roma 1932, pp. 502 s., 505; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] del Municipio, il castello dell'Acqua Marcia.
Sul finire degli anni '80, degno di lui: bisognerebbe lavorare su elementi raccogliticci e restare alla Conti Ettore, in Diz. biogr. degli Ital., XXX, Roma 1984, pp. 390 s.; Energia e sviluppo. L'industria ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] era calato su Rovereto (aprile). Ripresa la città nel mese di luglio, egli cominciò una difficile marcia verso Trento duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450-1480), Roma 1998, ad ind.; C. Shaw, The politics of exile in ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ) della citata Partita, emerse nella Siciliana e Marcia per pianoforte a quattro mani (1930), che richiama ; G. Petrassi, Autoritratto, intervista elaborata da C. Vasio, Roma-Bari 1991; R. Pozzi, Su “Frammento” di G. P., in Musica senza aggettivi, a ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] a Napoli e a Roma, a Varsavia. Un giudizio, questo dello storico ottocentesco, che sbrigativamente riassume opinioni su J. che circolavano a colpire alle spalle il Turco. Non c'è che da far marcia indietro al più presto. L'armata - così, il 2 maggio ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] di liberazione; la storia è un canovaccio su cui s'iscrivono a caso le grandezze e commedia all'italiana.
Poco dopo la lunga marcia verso C'era una volta in America morì improvvisamente, per un attacco cardiaco, a Roma nella notte tra il 29 e il 30 ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] il conte di Acerra. Dopo la marcia attraverso l'isola lo seguirono in ossidionali, per concentrare le sue forze su Tiro. Da lì con un continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII,pp. 63 ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...