SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] di apparire come comandante generale della nuova Milizia fascista; la sera del 26 ottobre 1922, alla vigilia della marciasuRoma, avvertì tutti i comandi militari di vigilare e di tenersi pronti ad assumere i poteri per il mantenimento dell ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] regime celebrò in occasione del decennale della marciasuRoma, all’interno del quale si occupò . V. e la reinvenzione del ruolo della Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza di Roma dopo la caduta del fascismo, in Giuristi al bivio..., a cura di M ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] 1968, ad indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. Repaci, La marciasuRoma, Milano 1972, ad indicem; G. Giacchiero, Capitan G., Genova 1974; A. Lyttelton, La conquista del ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] Urss e il caso Guarnaschelli, Bari 1990, ad ind.; R. Vivarelli, Storia delle origini del fascismo. L’Italia dalla grande guerra alla marciasuRoma, II, Bologna 1991, ad ind.; A. Farassino, Fuori di set. Viaggi, esplorazioni, emigrazioni, nomadismi ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] erano pure ascritti suoi stretti collaboratori, come M. Crisafulli Mondio e G. Guarino Amella.
All'indomani della marciasuRoma, entrò nel governo Mussolini, come ministro delle Poste, con altri tre esponenti della Democrazia sociale (G. Carnazza ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] critico nei confronti del governo Bonomi egli propendeva per la tesi collaborazionista e in tal senso operò fino alla marciasuRoma. Il congresso provinciale socialista del 29 aprile e quello delle leghe del 25 giugno 1922 ribadirono una politica ...
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SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] partito di fronte all’emergere del fascismo, alla marciasuRoma (28 ottobre 1922), alle decisioni del direttorio italiano, Bari 1966, ad ind.; G. Marcucci Fanello, Storia della FUCI, Roma 1971, ad ind.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] ritorno fu il 1932, anno del decennale della marciasuRoma, celebrato con la mostra della rivoluzione fascista al Taranto e a Brindisi, il cinema Ariston a Lecce, come a Roma la sede dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) e quella del ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] libertà" (Il Giornale agrario, 9 apr. 1922).
La Confederazione nazionale sopravvisse fino al 1924, ma, già alla vigilia della marciasuRoma, le possibilità di un'azione sindacale al di fuori del fascismo erano state liquidate. Il 20 febbr. 1924 si ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] e la politica coloniale (1879-1914), Firenze 1973, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale. Dall’Unità alla marciasuRoma, Roma-Bari 1976, passim; C. P. e l’Africa (catal., Nairobi), Lucca 1979; Omaggio a C. P., Lucca 1980; C. Zaghi ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...