Famiglia di musicisti, resa illustre specialmente da Antonino (Buttigliera d'Asti 1817 - Torino 1875), compositore di opere teatrali e musiche pianistiche, e dalle sue sorelle Barbara (Torino 1833 - Venezia 1919), contralto acclamato in tutti i centri teatrali d'Europa dal 1856 al 1876, poi insegnante in S. Pietro a Maiella a Napoli, e Carlotta (Torino 1835 - ivi 1872), soprano applauditissimo insieme ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] si diceva - che "masticavano semicrome", fossero essi torinesi o, sempre più spesso, musicisti di fama di passaggio a Torino (Gorin Marchisio, p. 23). Antonino morì a Torino il 4 ag. 1875.
Giuseppe Enrico, fratello di Antonino, nacque a Torino l'8 ...
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Nome d'arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 - Pieve di Soligo 1975). Allieva di B. Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente [...] come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eseguendo per molti anni con voce di cristallina purezza il repertorio di soprano lirico e leggero del melodramma italiano (Lucia di ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] statale, che abbandonò nel 1874 per dedicarsi a tempo pieno agli studi musicali. Allievo di S. Tempia e A. Marchisio, dai quali ereditò la passione per la musica strumentale e sinfonica, svolse attività di critico quasi unicamente a Torino con ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] ), uno dei centri principali della vita musicale rumena, ma colse i primi successi a Siviglia nel 1870, al fianco di C. Marchisio nel Ballo in maschera e nel Macbeth di G. Verdi. Iniziò qui una notevole carriera, che lo porterà ad essere figura di ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] il 17 genn. 1899.
"Fin dagli inizi della sua carriera l'Everardi venne annoverato con Tamberlick e con le sorelle Marchisio tra i migliori esponenti del canto di tradizione rossiniana per la rotondità e la morbidezza della sua voce, capace di agilità ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] infine nel Barbiere di Siviglia di Rossini, unico ruolo comico del suo repertorio che nel 1865 affrontò accanto a Barbara Marchisio.
Nella stagione 1855-56 cantò al teatro Carlo Felice di Genova nella LuisaMiller e nella Traviata di Verdi, nonché ne ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] non riuscì tuttavia, nelle parti di agilità, a superare la scioltezza di esposizione e la morbidezza di voce della Marchisio.
Per queste sue doti, piuttosto rare, poté affrontare un repertorio particolare in cui domina la Cenerentola, che eseguì in ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] comune dei suoni. Solo pochissimi dei magnifici contralto ottocenteschi (in particolare: la Pisaroni, l'Alboni, Barbara Marchisio e la Biancolini) poterono vantare una voce altrettanto fenomenale. La dovizia dei mezzi e la sorprendente vocalizzazione ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] A. Cotogni e G. Bellincioni. Il 4 sett. 1876, in occasione della regata, si esibì in un concerto, a Mira, con B. Marchisio e Cotogni: "Il Ciampi ne fece d'ogni colore esilarando in, tutti i modi il pubblico" (in La Gazzetta musicale di Milano, XXXI ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...