MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] allievo il giovane A.M.G. Balbo.
Il M. morì a Torino il 23 luglio 1927.
Fonti e Bibl.: Sassari, Arch. Tatiana Marchisio; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino 1893, pp. 439-441; E. Thovez, La mostra della Promotrice di Torino ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] di pittore (Alizeri). La prima, del 1385, lo indica quale erede di tale Branda, moglie di Marchisio Valle da Sori (il che lascia supporre che si trovasse a Genova da qualche tempo); nel gennaio del 1394 acquistò, dall'eredità giacente del pittore ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove ebbe come insegnanti G. Grosso, P. Gaidano, A. Marchisio, A. Tavernier e C. Gaudina. Parallelamente agli studi accademici, in questi anni torinesi, stimolato dal vivace clima culturale ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] da Francesca Bramè, nipote di Lorenzo, sono anche di soggetto bellico-cavalleresco (cfr. nell'Arch. di Stato di Palermo, Not. G. De Marchisio, vol. 3811, Inventario di eredità, 7 giugno 1554; e Fondo di S. Francesco d'Assisi, vol. 240). Il B. ebbe ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] la collaborazione degli scultori G. Galletti, e F. Messina e dell'architetto G. Mazzoni (cfr. Emporium, LIX [1924], pp. 128 ss.; Marchisio, 1931), al concorso per il monumento da situare in piazza della Vittoria a Genova; ma fu preferito quello di M ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] al G. il solo trittico di Taormina attribuendo l'intero corpus delle opere a lui riferite in parte a Giovanni Antonio Marchisio (o Marchese) in parte a Giovannello da Itala.
Dall'esame delle opere attribuite al G., tutte più o meno coerentemente ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] documentato - della vita del L., sia per i suoi lavori fuori della corte (nel palazzo mantovano del funzionario Leonello Marchisio) sia, e soprattutto, per gli interventi nelle residenze dei Gonzaga.
Dal 9 sett. 1521 egli lavorò alla decorazione dell ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 1939, pp. 174 ss.; L. Collobi Ragghianti, D. di Michelino, in Critica d'arte, VIII-IX (1949-50), pp. 363-78; C. Marchisio, Il monumento pittorico a Dante in S. Maria del Fiore, Roma 1956; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze [1959], Torino 1964, p ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...