BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] sue opere, di cui si ebbe una sola rappresentazione. Il 29 marzo 1861 cantò, insieme con le sorelle Barbara e Carlotta Marchisio e gli strumentisti A. Bazzini, G. Braga e altri, tutto lo Stabat Mater;si ha notizia della sua ultima comparsa, sempre ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] al G. il solo trittico di Taormina attribuendo l'intero corpus delle opere a lui riferite in parte a Giovanni Antonio Marchisio (o Marchese) in parte a Giovannello da Itala.
Dall'esame delle opere attribuite al G., tutte più o meno coerentemente ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] a Maiella, dove conobbe Margherita Cosselli Kuh, figlia del baritono Eugen Kuh (in arte Cosselli) e del soprano Carlotta Marchisio, che divenne sua moglie nel 1901. Margherita, orfana di madre, era cresciuta con la zia materna Barbara, anch'essa ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] documentato - della vita del L., sia per i suoi lavori fuori della corte (nel palazzo mantovano del funzionario Leonello Marchisio) sia, e soprattutto, per gli interventi nelle residenze dei Gonzaga.
Dal 9 sett. 1521 egli lavorò alla decorazione dell ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] e poi, ad ottobre, fece parte della compagnia del teatro dell'Opera Italiana a Pietroburgo (con A. Patti, B. e C. Marchisio, P. Mongini, G. Zucchini) cantando nel Rigoletto. Scritturato ancora all'estero nell'anno successivo, fu prima a Pest (aprile ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 1939, pp. 174 ss.; L. Collobi Ragghianti, D. di Michelino, in Critica d'arte, VIII-IX (1949-50), pp. 363-78; C. Marchisio, Il monumento pittorico a Dante in S. Maria del Fiore, Roma 1956; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze [1959], Torino 1964, p ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Roma nel Tasso e nel Furioso di Donizetti. Nell'autunno del 1859 interpretò al teatro alla Scala, accanto alle sorelle Marchisio e a A. Bottero, Ilgiuramento, Matilde di Schabran di Rossini e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer. L'anno dopo si ripresentò ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] nel Conciliatore, per una recensione di P. Borsieri nel numero di luglio-ottobre 1819, che suscitò la gelosia del drammaturgo S. Marchisio (che ne pretendeva una anch'egli), il quale se la prese col Pellico che reagì. Da allora il G. (che pare ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] di Alba, in Eco dei barnabiti, XXVIII (1948), 5-6, pp. 58 s.; Id., Mons. L.M. G. vescovo di Alba, Alba 1950; F. Marchisio, Cappellani militari 1870-1970, Roma s.d., p. 173; A.A. Mola, Introduzione a L.M. Grassi, La tortura di Alba e dell'Albese, 1973 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Lanfranco, è ordinato chierico nel 1304 e Palamide, "natus da Filomenisio, lo è nel 1307 (Mozzi, 253r). Nel 1370 un Marchisio risulta arciprete di S. Lorenzo di Calepio e prende parte all'elezione a canonico di Bettino, figlio di Guarnerio (Perg ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...