GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] di Alba, in Eco dei barnabiti, XXVIII (1948), 5-6, pp. 58 s.; Id., Mons. L.M. G. vescovo di Alba, Alba 1950; F. Marchisio, Cappellani militari 1870-1970, Roma s.d., p. 173; A.A. Mola, Introduzione a L.M. Grassi, La tortura di Alba e dell'Albese, 1973 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Lanfranco, è ordinato chierico nel 1304 e Palamide, "natus da Filomenisio, lo è nel 1307 (Mozzi, 253r). Nel 1370 un Marchisio risulta arciprete di S. Lorenzo di Calepio e prende parte all'elezione a canonico di Bettino, figlio di Guarnerio (Perg ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] 1925, ancora con 4 dipinti e dalla realizzazione di numerosi ritratti, tra i quali quello della cantante Barbara Marchisio (Venezia, Conservatorio di musica B. Marcello), di Eleonora Duse, Emma Gramatica, del senatore P.G. Molmenti (Milano, Civica ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] all’Unità d’Italia, Torino 1989, pp. 135-140; L. Salamone, Un viceré e il suo notaio: E. P. e Giovanni de Marchisio, in Quaderni. Studi e strumenti, IV (2001-02), pp. 149-250; S. Giurato, La Sicilia di Ferdinando il Cattolico. Tradizioni politiche e ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] rappresentazione parigina della opera, avvenuta il 4 luglio dello stesso anno con la partecipazione di Barbara e Carlotta Marchisio. In questa occasione il Rossini, dando prova di grande generosità, volle assegnare al C., allora settantaduenne e in ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] 604-627; I. Taurisano, Padre A. G. bibliotecario e teologo casanatense, in Almanacco dei bibliotecari italiani, 1957, pp. 178-186; C. Marchisio, Un grande domenicano di S. Maria sopra Minerva, in L'Urbe, n.s., XXIII (1960), 5, pp. 33-37; I. Taurisano ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ; processi d'investitura n. 537, 913, 985, 1296, 1461; Conservatoria di registro, vol. 136, c. 42; Notaio Giovanni de Marchisio di Palermo, vol. 3796, c. 270v; Archivio dei principi di Spadafora, voll. 2 e 82, passim; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] quello di fratricida. Sullo stesso piano la reazione di F.: frutto di turpe connubio - sarebbe "figliolo de Marchisio", facchino bergamasco -, Sigismondo Pandolfo Malatesta è un ignobile compendio di basse voglie e nefande pratiche, è colpevole d ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi per combattere gli effetti di queste mutazioni?...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...