POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] , Pistoia 2001, pp. 193 s.; A. Puglia, La marca di Tuscia tra X e XI secolo. Impero, società locale e amministrazione marchionale negli anni 970-1027, Pisa 2003, pp. LXIV-LXXVII; Id., Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001 ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] , ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di Pinerolo, confermando i buoni rapporti con la dinastia marchionale. Privo di ogni orientamento concorrenziale nei confronti dei poteri laici dovette essere il suo favore verso S. Solutore di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Mantova: Ludovico avrebbe infatti preferito che la carica andasse a Carlo Uberti, arcidiacono della cattedrale e consigliere marchionale, che garantiva la propria residenza a Mantova, e dunque, sul lungo periodo, un maggior controllo da parte del ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] , marchese di Romagnano, il F. si adoperò per conservare il titolo alla famiglia (il feudo di Romagnano con titolo marchionale era stato concesso nel 1562 da Emanuele Filiberto); ma il suo progetto, autorizzato da Filippo II, di investirne la nipote ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] sottomesse e coordinate da questi principi o dai maggiori comuni urbani, alcune famiglie di tradizione comitale e marchionale o di più modesta origine, parte delle quali nel XII sec. aveva apparentemente intrapreso progetti principeschi precocemente ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Giovanni Maria da Varano, signore di Camerino; Lorenzo, che, sposando Ricciarda Malaspina, diede origine al ramo marchionale dei Cibo-Malaspina, signori di Massa. Nell'immediato, la più importante conseguenza della congiunzione dinastica tra la ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] dei canonici contro il vescovo riformatore si univa ora la sollevazione dei ceti cittadini nobiliari e borghesi contro il potere marchionale. A. fu costretto così a lasciare la sua sede episcopale, fermandosi prima nel contado: il 14 ottobre era a ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Acquisti Riva Finolo, 40, vol. 115 (notizie sulla famiglia e sul titolo marchionale); Capitoli e Cappellanie, cart. III, f. 1 (la supplica del 1755 richiamata nel testo); Culto, parte antica, cartt. 24, 184 ...
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