BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] dei creditori, al suo ritorno a Genova nel sett. 1857, ma egli mise subito in cantiere un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le successive vicende italiane.
Lontano dall'Europa, il B. non era stato toccato che superficialmente dalla ...
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ALMERICO
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Figlio di un Almerico, conte e marchese di stirpe franca, è documentato più volte da solo o con la moglie Franca (figlia di Lanfranco, conte di Bergamo e conte palatino) dal 903 e, col titolo [...] 11. Jahrhundert,p. 431) che il "de civitate Mantue" designi forse solo la sua provenienza; supponendo altri (O. Desimoni, Sulle marche d'Italia e sulle loro diramazioni in marchesati,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXVIII [1896], pp. 202-210 ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] si trasferì a Genova come impiegato all'Ufficio del marchio. Padrino di battesimo del B. fu il sottoprefetto francese A. Stechs, che al nome Giacomo del bambino aggiunse il suo; caduto poi Napoleone, lo Stechs tornò in patria e portò con sé il ...
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Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] e oltre furono imposti a certe categorie o gruppi di persone (➔ anche marchio). Così, per es., dal 1215, per disposizione del 4° Concilio lateranense, affinché non si confondessero coi cristiani, gli ebrei dovettero portare sugli abiti un segno, che ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] e la confisca dei beni del C.; qualora, poi, venga "preso" in terra veneta, sia decapitato "fra le due colonne di S. Marco". E viene fissata a 2.000 lire di "piccioli" la taglia da corrispondere "a chi quello prenderà dentro li confini".
Proclama di ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano, Marchio, Girolamo e Domenico.
Certo, ad ogni modo, che il C., divenuto straordinario della Cancelleria ducale il 24 luglio 1651 ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] lì. Nel 972 presiedette un placito tenuto il 30 luglio a Milano alla presenza di Ottone I e di Ottone II, qualificandosi "marchio et comes palacii", titolo proprio del padre Oberto, che A., posteriormente a questa data, non usò più.
Ciò permette di ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e che era stato conte, poi marchese e infine conte del Sacro Palazzo, tutti i discendenti portavano il titolo di marchio. Al di là del titolo marchionale, poteri pubblici comitali vennero esercitati dagli esponenti del casato nelle tre contee di Luni ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] per qualche tempo su diversi luoghi della parte orientale del Regno d'Italia, e in particolare della zona centro-meridionale della Marca Veronese, ad Este, dove la famiglia aveva spostato da tempo il centro dei suoi interessi e donde in seguito essa ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] quasi cento anni la questione fu ripresa da Harry Bresslau (1879, pp. 411 s.) che considerò interpolate le parole «et marchio», mentre Leopoldo Usseglio (1926, I, pp. 116-119) escluse l’esistenza di un comitato di Monferrato. Ferdinando Gabotto (1919 ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.