Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] e convertito sull’ormai proverbiale via di Damasco. Spicca un nome “industriale”: Ivrea-To può considerarsi metonimia del marchio Olivetti. Numerosi i fiumi: in testa Volga (123 occorrenze), poi il già citato Volturno, Isonzo, Danubio, Adige, Tevere ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] evita la rima martellante ragno: bagno ricorrendo alla deissi, dall’altro si preferisce il celebre gorilla gigante a un marchio automobilistico sconosciuto in Europa.Nella stessa scena Alvy trova del sapone nero nel bagno di Annie e le chiede: «Are ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] di sapere come farà a liberarsi dall’impiego.Verso la metà del libro, l’esperienza del franchising per un famoso marchio di mobili statunitense si conclude con una scena molto teatrale, che altri scrittori avrebbero frantumato in schegge di discorso ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici di-viniDerivazione3. Rocco Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] ottobre: / piove ad Albuzzano» e «Piove, è mercoledì», dove l’occasione privata è restituita, con una sprezzatura che è un marchio di fabbrica, dal filtro del Moretti pascoliano e crepuscolare di A Cesena, qui ridotto a formula di riuso (e in questo ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici di-viniDerivazione3. Rocco Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] commerciale per esempio al fine di imporre i propri prodotti o servizi (bancari, tessili, culinari, ecc.) quale “marchio”.I cognomi di residenza segnalano, al contrario, una stanzialità, un radicamento all’interno di un singolo centro abitato o ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] per ‘re’ (dunque la regalità in un modo o nell’altro c’entra). In Italia Melchiorre ha subìto varie modificazioni, per influsso di Marco e altro, fino a trasformarsi in Marchionne. Marcora è una via di mezzo e Marcorello ne è il diminutivo, da cui il ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] Nicolò Marcello (1473-1474) e Pietro Mocenigo (1474-1476) e sulle quali era rappresentato il doge inginocchiato davanti a San Marco che gli consegna lo stendardo (proprio dall’antico uso di raffigurare il doge in ginocchio deriva il nome scherzoso di ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici di-viniDerivazione3. Rocco Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
È il segno distintivo dei prodotti o dei servizi di un’impresa rispetto a quelli forniti dalle imprese concorrenti. Il marchio può formare oggetto di tutela per mezzo di procedura di registrazione, che per l’Italia ha luogo presso l’Ufficio...
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto a numerose popolazioni di cultura diversa....