TERMOCAUTERIO (dal gr. ϑερμός "caldo" e καυτήρ "ferro rovente per marchio")
Nicola Leotta
Termine chirurgico per indicare uno strumento metallico che può essere reso incandescente, e che, portato a contatto [...] dei tessuti, esercita su questi azione sterilizzatrice o azione emostatica. Può servire da termocauterio il ferro rovente che era molto usato nella vecchia chirurgia, specialmente dagli Arabi, ma che oggi ...
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facebookato
p. pass. e agg. Postato sulla rete sociale Facebook, marchio registrato.
• Nelle scuole più blasonate e fighette, i genitori dei nativi digitali che le frequentano, sono a loro volta iperconnessi, [...] multimediali, facebookati, twitterati ecc. ecc. (Natalia Poggi, Tempo, 16 gennaio 2013, Cronaca di Roma, p. 5) • Chi ha un lavoro, o, peggio, ne cerca uno, deve tener conto che i candidati vengono ormai ...
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medicina griffata
loc. s.le f. Farmaco che ha un marchio, medicinale di marca.
• Chi produce medicine griffate con brevetto ormai scaduto, ha fatto notare [Renato] Balduzzi difendendo le sue norme, «basta [...] che abbassi il prezzo e venderà lo stesso il suo prodotto». (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 16 novembre 2012, p. 27, Cronache) • Gli indiani esultano, e si può capire: la medicina «griffata» ...
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farmaco griffato
loc. s.le m. Medicinale che ha un marchio, medicinale di marca.
• [tit.] Emendamenti bipartisan per il salvataggio dei farmaci griffati [testo] Nuovo braccio di ferro tra Parlamento [...] e Governo: potrebbe essere cancellato per i medici l’obbligo di indicare nella ricetta il principio attivo al posto del farmaco griffato, in presenza di medicine equivalenti. Una norma introdotta questa ...
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slow food
<slë'u fùud> locuz. sost. ingl. (propr. «cibo lento», marchio registrato di Slow Food Italia), usata in it. al masch. – Orientamento enogastronomico promosso da Carlo Petrini che combina [...] la cucina tradizionale e locale, i prodotti del territorio, il piacere della tavola, in opposizione al fast-food («cibo rapido»), considerato espressione di costumi gastronomici distratti e vittima della ...
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brandizzato
p. pass. e agg. Reso riconoscibile per la presenza di un marchio.
• Se già quest’anno arriveranno la 500 col motore TwinAir (a cavallo dell’estate) e una versione «brandizzata», col marchio [...] brandizzata, hanno anche il compito ‒ come suggeriscono certi simpatizzanti ‒ di individuare le zecche (cioè i nemici di opposta fazione politica). (Marco Pasqua, Messaggero, 6 febbraio 2017, p. 27, Cronaca di Roma).
- Derivato dal s. ingl. brand ...
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bobcat
(bob-cat, Bobcat), s. m. inv. Per estensione dal nome del marchio registrato, minipala, escavatore di piccole dimensioni.
• [tit.] Recuperato «bob-cat» rubato [testo] Sono approdate a un parziale [...] esito positivo le indagini svolte dalla Polstrada di Catenanuova, coordinate dal comandante Placido Bella, in merito al sequestro di un autocarro e di 3 «bobcat» (piccole pale meccaniche) avvenuto 15 giorni ...
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flagship store
loc. s.le m. Negozio ideato per valorizzare il prestigio di un marchio commerciale.
• Il Palazzo Italia vincitore del concorso e progettato dal raggruppamento di studi formato da Nemesi [...] negozi che, al di là della vendita dei prodotti, hanno l’obiettivo di rappresentare lo stile, la qualità, i servizi del marchio della società. È una delle priorità di Moncler per spingere il business. (Vittorio Carlini, Sole 24 Ore, 3 aprile 2016, p ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] cutanee di origine embrionale, dovute ad anomalie di sviluppo di un qualsiasi componente della cute. Si dicono congenite se si presentano precocemente o acquisite se si presentano durante l'infanzia o ...
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stimmate Nel linguaggio ecclesiastico, le piaghe sul corpo di Cristo, conseguenza della crocifissione.
In greco il termine indicava il marchio impresso con ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche [...] ha un valore figurato: in contrapposizione alla circoncisione giudaica, Paolo vanta i patimenti sofferti per Cristo, che sono i suoi ‘marchi’. Successivamente fu introdotto l’uso di indicare come s. le piaghe nelle mani, nei piedi e nel costato di ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.