ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] – una ricchezza timbrica e un’eufonia divenute un marchio inconfondibile delle sue esecuzioni, e tali da imporsi come a Berlino, Vienna e Roma il nuovo ciclo beethoveniano già registrato su disco tra dicembre 1999 e maggio 2000. Basato sulla ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] traccia documentaria risalente al 1628, quando Paolini è registrato negli Stati d’anime di S. Biagio della Fossa pittore (fine sec. XVIII - inizio sec. XIX), cc. 1-20; V. Marchiò, Il Forestiere informato delle cose di Lucca, Lucca 1721, pp. 282 s.; P ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] del bacino del Mediterraneo e rivenduto negli Stati Uniti con il marchio Dante, in Sudamerica con quello Bau.
Le difficoltà poste dalla luglio 1951); tutto questo venne in qualche modo registrato ed assorbito dai Costa senza per altro provocare alcun ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] attuale. Questi ultimi decenni hanno registrato un significativo avanzamento negli studi sulla sua opera, la sua cultura del cenacolo intellettuale promosso da questi, nel quale spiccava Marco Musuro, dopo Agnadello Girolamo tornò a Napoli, ove si ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] e per il monastero di S. Michele di Messina. Il suo marchio si trova impresso in un reliquiario del tesoro del duomo. Il pp. 1-36; G. Arenaprimo, Noterelle di cronaca estratte dai registri della parrocchia di S. Lucia de Musellis, ibid., IX (1908), ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] fatto che la Lazzaroni fosse l'unica azienda a registrare un consistente flusso di esportazione, prevalentemente verso l'America meridionale: la tradizione vuole che lo storico marchio dell'azienda rappresenti il piroscafo della società Rubattino che ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] e devota pittura della scuola di S. Marco - da cui ricavò una sorta di "marchio" che lo apparenta a pittori fiorentini della del Francucci.
La vicenda critica del F. ha registrato alterne fortune: dalle lodi quale eccellente imitatore e seguace ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] ’oscar del vino (questo e altri riconoscimenti furono ottenuti anche nelle edizioni successive della Mostra).
Il marchio Paternoster – registrato nel 1963, quando l’azienda assunse la denominazione Azienda vinicola Paternoster di Giuseppe Paternoster ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] decollatione…" (Frey, 1911, p. 375) e un'annotazione registra che ciò "gli è conceduto" (Franceschini, 1894, p. 1992, pp. 293 s.; Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46 ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] 'arte della seta, che ne garantiva con il suo marchio la qualità dei filati, la pesantezza, la perfezione nella 1787, 1788).
Dal 1791 il nome del D. cessa di essere registrato nei quaderni della Guardaroba; da questa data, che forse corrisponde alla ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...