COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] e di amicizia, il C. si spense a Roma il 25 nov. 1713.
Il suo corpo fu sepolto nella chiesa nazionale dei Marchigiani a Roma, S. Salvatore in Lauro, ove il fratello Mattia Felice gli eresse un sepolcro con una bella epigrafe commemorativa.
Fra le ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] e da Giulia Ruffi, anch'ella appartenente alla nobiltà marchigiana. Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovo di Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l'A. fu iniziato agli studi letterari da Crescenzio Tirabassi. S' ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] G. Baldelli, L'insediamento di Montedoro di Scapezzano e l'età del ferro nel Senigalliese, in AA. VV., Archeologia delle valli marchigiane Misa Nevola e Cesano, Perugia 1991, p. 73 ss.; M. Landolfi, La necropoli di Filottrano e La tomba di Moscano di ...
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MEDICI, Sebastiano de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto nato a Firenze e morto sulla fine del sec. XVI. Uomo di larga cultura nell'uno e nell'altro diritto, civile e canonico, godette della benevolenza [...] morte, sulla caccia, e la pesca (pubbl. tutti in due volumi in Firenze 1586), una raccolta di decisioni della Rota marchigiana (Firenze 1596); e trattati sulle eresie, sui peccati, sulle virtù; e sui decreti e canoni del concilio di Trento (Venezia ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Luciano Benincasa, donata al comune nel 1749, possiede ora circa 60.000 volumi, fra cui una raccolta di opere di scrittori marchigiani, e un piccolo fondo di mss., dei quali l'inventario incompleto si trova in Mazzatinti, Inventari, VI,1-8. (V. tavv ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] titolo La questioni d'Oriente dinanzi al diritto internazionale (anch'esso edito a Macerata). Il suo impegno presso l'università marchigiana, comunque, non durò a lungo: nell'autunno del 1883 il C. si dimise dall'insegnamento ("per motivi di famiglia ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] lo troviamo giudice vicario di Diego Della Ratta, conte di Caserta e vicario angioino in Firenze. L’erudizione umbro-marchigiana di età moderna lo vuole anche, nel 1326, responsabile dell’aggiornamento dello statuto fiorentino per conto dell’allora ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] veneta dell'Osseranza, Francesco Raimondo, dal convento di S. Apollonio fuori Brescia. Nel.giugno 1481 fu inviato nella provincia marchigiana come lettore di filosofia, teologia e logica; nel luglio dello stesso anno ebbe il permesso di recarsi alla ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] collaborazione a riviste come l'Archivio storico italiano ed alle pubblicazioni delle altre deputazioni (in particolare quella marchigiana, nel periodo maceratese dello Zdekauer): collegamenti che ne fecero uno dei punti di riferimento italiano di ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] . Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medio Evo. I Senatori, Roma 1935, p. 156; G. Franceschini, Miscellanea storica umbro-marchigiana, in Studia Picena, XXVI (1958), pp. 96-99 (dove si danno, con succinte notizie sull'A., due sue lettere inedite ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.