BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] l'espulsione dall'Accademia stessa.
La carriera del B. fu lenta e difficile. Nel 1705 gli toccarono commissioni per la provincia marchigiana (i dipinti nel duomo di Iesi e nel S. Francesco di Fermo sono ancora in loco), ma passarono poi ben undici ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] è dato alle rivendicazioni di Ancona, fedele alla pacificazione voluta dal pontefice, di contro alla riottosità delle altre città marchigiane, in particolare Osimo e Recanati, con cui Ancona fu in lite per il possesso dei castelli di Offagna e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Marche, XII (1908), pp. 137 s.; A. Colasanti, G. da Fabriano, Bergamo 1908; R. Sassi, La famiglia di G. da Fabriano, in Rassegna marchigiana, II (1923-24), pp. 21-28; Id., G. da Fabriano, il padre di G. e l'Ordine di Monte Oliveto, ibid., III (1924 ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Marche, Sanseverino 1898, pp. 125, 139, 144; R. Sassi, Pittori fabrianesi del periodo barocco, secoli XVII e XVIII, in Rassegna marchigiana, III (1924-25), pp. 186-188; B. Molajoli, Guida artistica di Fabriano (1936), Fabriano 1990, pp. 15, 34, 100 ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] L'attività successiva del L. si svolse sotto la protezione del cardinale G.B. Pallotta, protettore della nazione marchigiana: nel 1638, grazie alla sua mediazione, l'Arciconfraternita dei Piceni aveva eretto una propria chiesa per dare degna cornice ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] lo troviamo giudice vicario di Diego Della Ratta, conte di Caserta e vicario angioino in Firenze. L’erudizione umbro-marchigiana di età moderna lo vuole anche, nel 1326, responsabile dell’aggiornamento dello statuto fiorentino per conto dell’allora ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] il collegio Montalto di Bologna; è certo, invece, che di questo collegio, che era stato fondato da Sisto V per la gioventù marchigiana destinata al dottorato e più meritevole, il C. nell'età matura e già sacerdote, per obbedire al card. Vallemani, fu ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] della città di Fermo, Fermo 1864, p. 57; F. Maranesi, L'iconogr. di S. Sebastiano ed una tela conservata a Fermo, in Rass. marchigiana, V (1926), pp. 365-67; Id., Il bel S. Filippo di Fermo, Fermo 1928, p. 10; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Museum); elaborò il progetto di un polittico per l'altare maggiore di S. Domenico di Recanati, vicina alla costa adriatica marchigiana, aperta alla pittura veneta. Qui il 20 giugno coi domenicani pattuì per l'opera un compenso di 700 fiorini (350 ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] l'arte di Carlo che mai si riscontra nel C.: essa è dunque legata ad un problema critico non risolto. La sua operosità marchigiana è quella di un abile artigiano, più che di un creatore, e la ripetizione di moduli orinai fissati ne è conferma. Nelle ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.