GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] the Italian schools of painting, VIII, The Hague 1927, pp. 287 s.; M. Di Giovanni, L'opera di G. da C., in Rassegna marchigiana, XII (1934), pp. 115-128; L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, pp. 348-350, 372 n. 30; Inventario degli oggetti ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] di oltre duecento pubblicazioni. Tra il 1932 e il 1942 videro la luce lavori dedicati prevalentemente alle razze bovine marchigiana e romagnola, con riferimenti anche agli ovini e ai bovini dell'Albania, alla sterilità bovina, alla flora protozoaria ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] ’ultimo venticinquennio di studi, grazie ai quali ha conquistato il posto che merita tra i fatti più eminenti della pittura marchigiana del Quattrocento. Sul tronco della sua arte di Domenico crebbero artisti quali Giacomo di Nicola da Recanati e, in ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] " (Lazzerini, p. 8). Unitosi al seguito del granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, giunto nella cittadina marchigiana per visitare i possedimenti (beni allodiali) spettanti alla moglie, Vittoria Della Rovere, il giovane si stabilì a Firenze ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] città natale F. poté formare il proprio stile assimilando suggestioni dalla pittura senese e da quella umbro-marchigiana (Grassi, 1955). Del tutto immune dalle novità che andavano contemporaneamente affermando i maggiori maestri fiorentini, F. restò ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] governatore Uberto Visconti. La repressione del moto fu rapida ed efficiente. Entrato con un contingente militare nella città marchigiana, l'I. procedette a numerosi arresti e sequestri di armi, riorganizzò l'amministrazione cittadina e, in ottobre ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] , e natura, per motivo e istigazione degli adulatori...".
I primi influssi artistici sul C. risalgono alla cultura tardomanierista marchigiana: più precisamente ai primi maestri con i quali studiò, G. G. Pandolfi e C. Ridolfi. Con maggior profitto ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] 1892).
L'opera, approvata da vari consigli scolastici provinciali, venne anche premiata con medaglia d'argento alla Esposizione marchigiana di Urbino nel 1871 e dalla Società dei giardini d'infanzia di Milano, oltre che da varie Accademie letterarie ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] di Fermo.
Pochi sono i dati documentabili sulla sua vita di frate durante il ventennio che trascorse nella provincia marchigiana. Certamente si trovava nel convento di Massa quando, forse nel 1289, ebbe una visione del confratello Giovanni da ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] loro versione vulgata dei Fioretti, presentano i due confratelli come due stelle del firmamento di frati santi della regione marchigiana, uniti in un rapporto affettivo privilegiato, come «se avessero un cuor solo e un’anima sola» (§ 49). La notizia ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.