MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nell'area umbro-marchigiana.
Fu proprio presso lo zio che il M. dovette compiere il suo apprendistato artistico, essendone molto probabilmente l'aiuto negli affreschi della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Filippo Neri a Perugia, eseguiti ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] più di tre anni: nel 1303 era presente al capitolo generale dell'Ordine, celebrato a Perugia, come diffinitor della provincia marchigiana. In seguito tornò a Parigi e vi conseguì il titolo di magister in teologia, sicuramente prima del 1308. Il suo ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] capomastro, che gli trasmise il sapiente magistero professionale proprio della tradizione edilizia marchigiana. Nel 1897 ottenne la licenza nella sezione di agrimensura e agronomia presso il regio Istituto tecnico Pietro Cuppari e, dopo aver svolto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] e da Giulia Ruffi, anch'ella appartenente alla nobiltà marchigiana. Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovo di Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l'A. fu iniziato agli studi letterari da Crescenzio Tirabassi. S' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] all'esilio per i suoi sentimenti antimedicei, occupava in quel momento la carica di sostituto del vicelegato nella città marchigiana; passato al servizio del duca di Ferrara, prima, e di quello di Urbino, poi, soltanto nel 1548 conseguiva, grazie ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] confronti stilistici, un notevole gruppo di tavole e di affreschi che lo qualificano la più notevole personalità artistica marchigiana nel periodo a cavallo fra Trecento e Quattrocento.
Un certo numero dei dipinti su tavola oggi attribuibili con ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] tale Arcangelo Innocenzi, di diverso casato, nato a Fossombrone nel 1761, ma anch'egli architetto e attivo nella cittadina marchigiana.
La figura dell'I. rimane eminentemente legata al rifacimento della chiesa di S. Francesco in Fano.
I più recenti ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] (1914).
Dal padre architetto, discendente da una agiata famiglia ebraica di origine veneta, ereditò il doppio cognome; la madre, marchigiana, ma di lontane origini slave, aveva lavorato da giovane come dattilografa. Fino all’età di otto anni studiò ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] Trecento e trasmesso anche ai figli di G., non si riferisce alla città natale dell'artista, bensì alla lontana ascendenza marchigiana della famiglia (Bresc Bautier, 1974 e 1979, al quale si rimanda ove non diversamente indicato). È noto che G. sposò ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] III, cioè tra il 24 luglio 1218 e il 23 luglio 1219. Non doveva passare molto tempo dal suo ingresso nella diocesi marchigiana che egli venne in urto con il capitolo della sua Chiesa. Una lite complessa, irta di motivi molteplici, ma sostanzialmente ...
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vincisgrassi
s. m. pl. [voce marchigiana di incerta origine; anche, più raram., pincisgrassi o princisgrassi]. – Preparazione di pasta all’uovo, caratteristica della cucina marchigiana: è costituita da lasagne condite con ricco sugo di frattaglie...
crescia
créscia s. f. [der. di crescere] (pl. -sce). – Focaccia marchigiana di pasta salata, fatta di acqua e farina con aggiunta di olio o strutto, e fritta o cotta alla brace.